Finanziati con 5 milioni di euro i lavori di adeguamento sismico dei viadotti O e P di Giostra. Ad annunciarlo il sindaco di Messina, Federico Basile, e l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco, Salvatore Mondello: «Grazie alla disponibilità del ministro Matteo Salvini e del senatore Nino Germanà siamo riusciti a dare priorità ad un’opera strategica per il sistema complessivo della mobilità di Messina, la cui attività tecnico-amministrativa iniziata con l’Amministrazione De Luca, si è completata con la Giunta Basile».
I viadotti O e P di Giostra, ha spiegato il Vicesindaco, sono stati realizzati nel 2009, ma non sono mai stati utilizzati. L’apertura delle due arterie si è però resa necessaria nell’ambito dei lavori di viadotto Ritiro, che prevedono la sostituzione delle due rampe direzione Messina e Palermo. I due viadotti in questione, infatti, collegano rispettivamente lo svincolo di Giostra con quello Annunziata e viceversa, creando un by-pass del viale Giostra.
«Sono state effettuate numerose ispezioni – ha specificato Mondello – atte a verificare lo stato attuale dei due viadotti relativamente alla loro stabilità statica e sismica. Al fine poi, di definire le linee di interventi da perseguire e quantificare gli stessi è stato redatto uno studio di fattibilità tecnico-economica con l’obiettivo di produrre una ottimizzazione dei costi per l’apertura della viabilità in oggetto, anche nell’ottica di un adeguamento sismico della struttura. Inoltre, è apparso evidente che l’apertura dei viadotti comporta la sostituzione di parte degli appoggi che risultano danneggiati o erroneamente montati, per cui nell’ottica di una notevole spesa per il sollevamento degli impalcati, si è valutata la possibilità di sostituire il sistema di appoggi con un sistema di isolamento sismico della struttura, considerati i benefici che ne derivano sulle sottostrutture e quindi gli interventi per adeguare la struttura alla nuova normativa NTC 2018».
Soddisfati del finanziamento ottenuto per i due viadotti di Giostra, il sindaco di Messina, Federico Basile, e il vicesindaco, Salvatore Mondello, sottolineano che: «Allo stato attuale è indispensabile accelerare per avere l’infrastruttura in esercizio nel più breve tempo possibile. Bisogna non guardare solo ed esclusivamente alla realizzazione del Ponte, ma a tutto ciò che deve avvenire attorno ad esso con particolare attenzione a quelle opere con rilevante ricaduta sulla nostra città».
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