Al via il concorso di idee di progettazione e riqualificazione dell’area naturale protetta della Laguna di Capo Peloro lanciato dalla Città Metropolitana di Messina. Potranno partecipare gli iscritti agli ordini professionali competenti, inviando la propria proposta entro il 25 luglio 2021. I primi tre classificati riceveranno, a conclusione della gara, un premio in denaro.
La Città Metropolitana di Messina apre le porte agli addetti ai lavori per il restyling e la riqualificazione di Capo Peloro, e lo fa con un concorso di idee che prende il via già da oggi e che mira a trasformare la Laguna, area protetta della zona Nord di Messina, valorizzandone le bellezze paesaggistiche e tutelandone la fauna e il paesaggio.
«Il progetto – spiega il Dirigente della V Direzione, dott. Salvo Puccio – si propone il restauro del paesaggio e la valorizzazione del patrimonio naturalistico dell’areale di Capo Peloro, che costituisce una zona di fondamentale importanza in quanto luogo di sosta per l’avifauna lungo la rotta migratoria dello Stretto di Messina. Inoltre puntiamo a tutelare la presenza della formazione beach rock di notevole interesse scientifico in quanto legata all’attività tettonica dello Stretto di Messina, espressione dei processi diagenetici legati ad equilibri fisico-chimici controllati da fattori climatici».
«Nel progetto – prosegue – dovrà essere contemplata l’adozione di tecnologie innovative e di elementi qualificanti della progettazione paesaggistica, il potenziamento del controllo del territorio anche attraverso sistemi di videosorveglianza e connessioni Wi-Fi, l’adeguamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, con la totale eliminazione di sversamento nell’area protetta, la riqualificazione delle aree mediante introduzione di essenze arboree, erbacee ed arbustive compatibili con la normativa ambientale vigenti, il rifacimento della segnaletica e della cartellonistica e la realizzazione di percorsi didattici mirati».
«Questa azione – conclude – costituisce un ulteriore sviluppo della politica di valorizzazione di un’area di grande pregio naturalistico fortemente voluta dal Sindaco Metropolitano dott. Cateno De Luca».
Concorso di idee per la riqualificazione della Laguna di Capo Peloro: come partecipare
Chi può partecipare
Il concorso indetto dalla Città Metropolitana di Messina per la riqualificazione dell’area naturale protetta di Capo Peloro è aperto agli iscritti nei rispettivi Ordini professionali aventi le competenze richieste per la progettazione di opere pubbliche, abilitati all’esercizio della professione, che non incorrano nei motivi di esclusione.
Come ed entro quando partecipare: modalità e scadenza
È possibile partecipare al concorso di idee sia singolarmente sia in gruppo. Gli elaborati devono essere trasmessi entro le ore 13.00 del 25 luglio 2021. Le proposte inviate oltre questa scadenza non saranno prese in considerazione. La gara sarà poi esperita a far data di venerdì 30 luglio 2021 presso la V Direzione Ambiente e Pianificazione, in modalità telematica.
Per garantire anonimato e condizioni uniformi di partecipazione, le procedure del concorso avverranno esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma Net4Market “Portale Gare Telematico” e la PEC: protocollo@pec.prov.me.it.
Quanto costerà il progetto per Capo Peloro
Il progetto messo in campo dalla Città Metropolitana di Messina prevede un costo massimo dell’intervento di 10.000.000,00 di euro. In questa cifra dovranno rientrare l’importo dei lavori, i costi di progettazione, la direzione lavori, i collaudi, i costi per la sicurezza, le spese del concorso e le somme a disposizione della Stazione Appaltante.
Cosa si vince?
I primi tre classificati riceveranno dei premi in denaro. Il vincitore del concorso riceverà un premio di 60.000,00 euro, al secondo classificato andranno 25.000,00 euro mentre al terzo classificato sarà assegnato un premio di 15.000,00 euro.
Il bando e il disciplinare di gara, gli elaborati tecnici e la modulistica per la partecipazione alla gara sono disponibili sul sito internet della Città Metropolitana di Messina.
(602)