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Messina, aggredito il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto

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Vittima di un’aggressione il presidente dei Confcommercio Carmelo Picciotto. È successo sabato sera. L’imprenditore ha tentato di sedare una lite tra alcuni ragazzi davanti al suo locale in centro a Messina, quando è stato aggredito. Numerosi i messaggi di solidarietà: «È un fatto gravissimo, che dovrebbe far riflettere ognuno di noi»: ha commentato il direttore di Confcommercio Gianluca Speranza.

Il presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, ha riportato un trauma cranico con una prognosi di 5 giorni, rivedibili dopo il risultato della tac. «A qualche giorno dalle celebrazioni per il trentennale della strage di Capaci – dichiara il direttore di Confcommercio Gianluca Speranza –, che ha riportato in auge il tema della cultura della legalità tra i ragazzi, viene da pensare che forse ad essere educati al rispetto della legge e della persona umana dovrebbero essere i genitori. Ad essere colpito ieri (sabato, ndr) non è stato solo un imprenditore che cerca di svolgere con grande fatica il proprio lavoro, ma un uomo profondamente innamorato della propria città, che in questi anni, attraverso la Confcommercio, ha cercato di rendere migliore in termini di sicurezza, opportunità e qualità della vita. Ieri (sabato, ndr), in pieno centro, in pieno fermento da sabato sera, si è tentato di mettere al tappeto un combattente, un uomo che ha sempre lottato per i diritti dei commercianti e per fare grande una confederazione ereditata scoppia. A lui, che ha il merito di avermi fatto innamorare di questa città, tutto il mio sostegno e quello di tutto lo staff e delle federazioni di Confcommercio Messina».

Aggressione al presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto: «Fatto di una gravità inaudita»

Solidarietà anche dalle sigle datoriali Fipe Confcommercio, Flai, Clai, UPLA CLAAI,  PMI, ALCES, Assoristoratori, FAPI CESAC,  SADA CASA ARTIGIANI, Confagricoltura, FIOTT: «Quanto accaduto – scrivono – rappresenta un fatto di una gravità inaudita, che testimonia oltretutto il rischio che ciascuno di noi corre solo esercitando il proprio mestiere. Da anni ormai chiediamo maggiore sicurezza nel centro storico. Ma il problema non sono certo i controlli. Se un fatto del genere (il presidente è dovuto ricorrere alle cure mediche avendo riportato un trauma cranico con una prognosi di 5 giorni, rivedibili dopo il risultato della tac) è accaduto in una piazza centralissima dove erano presenti diverse pattuglie delle Forze dell’Ordine, vuol dire che qualcosa non ha funzionato e che adesso più che mai è necessario fare rete perché il centro storico torni ad essere un luogo di divertimento sicuro, per chi lo frequenta e per chi ci vive e ci lavora. Ora più che mai necessario fare rete con la convocazione di un tavolo tecnico che riunisca tutti i soggetti coinvolti.  Ora più che mai è necessario agire a monte, tra i ragazzi e le loro famiglie, diffondendo sempre più la cultura della legalità e del rispetto della persona umana e della cosa pubblica».

Sicindustria, Franza: «Massima solidarietà»

Vicinanza anche dal presidente di Sicindustria Messina, Pietro Franza: «Sicindustria Messina, con la delegazione e tutte le sue componenti, scioccati per quanto accaduto nella più importante e centrale piazza cittadina frequentata dagli operatori, lavoratori e dai nostri figli, esprimono massima solidarietà e sconforto per quanto accaduto all’amico e collega imprenditore Presidente di Confcommercio Messina Carmelo Picciotto nelle immediate vicinanze della sua attività».

«Quanto accaduto – conclude – deve farci riflettere e lavorare tutti insieme a supporto delle forze dell’ordine che con costante impegno tentano di riportare sotto controllo le zone della “movida messinese” per consentire alla collettività una serena fruizione, eliminando alla radice la frequentazione di queste bande di delinquenti che nulla devono aver a che fare col nostro territorio».

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