La Chiesa della Badiazza di Messina tornerà presto a splendere. È stata appena aggiudicata la gara relativa ai lavori di sistemazione dello storico edificio risalente all’undicesimo secolo, che sorge poco fuori la città, in una vallata ai piedi dei monti Peloritani. Un intervento atteso da diversi decenni che il governo Musumeci ha finanziato, su progetto redatto dalla Soprintendenza dei Beni culturali, guidata da Mirella Vinci. Un’opera da oltre un milione e mezzo di euro per la quale hanno concorso 73 aziende.
La commissione di gara ha proposto l’aggiudicazione della gara a favore della Aemme Srl di Favara. Adesso spetterà al responsabile unico del procedimento completare l’iter. La progettazione esecutiva sarà espletata, invece, dal raggruppamento temporaneo di professionisti Advanced engineering Srl – A&I sustainable projects Srl, che si è aggiudicato il concorso di progettazione definitiva in due fasi, già espletato in precedenza.
«Era un impegno – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – che avevo assunto con la città di Messina e con i suoi abitanti in occasione di un convegno sul lungomare messinese. Impegno mantenuto. Stiamo lavorando affinché questo manufatto di particolare bellezza e di grande importanza storico-architettonica sia restituito, il prima possibile, alla fruizione pubblica».
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