Messina. L’8 marzo e l’arte di raccontare la donna, Marcella Magistro: «Momento di condivisione»

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A Messina, per celebrare l’8 marzo 2022, la CGIL e il Coordinamento donne provinciale hanno organizzato una giornata dedicata a “La resistenza delle donne per la pace contro le guerre”; dell’iniziativa, che si è svolta alla Chiesa di Santa Maria Alemanna, ne abbiamo parlato con la segretaria generale della Fisac-CGIL, Marcella Magistro.

«A volte noi donne – dice Marcella – siamo considerate dei corpi ingombranti e partendo da qui, che non è un discorso semplicemente fisico ma racconta dietro una storia, noi del Coordinamento della CGIL e tutte le compagne cerchiamo di trovare dei luoghi giusti per poter comunicare quello che è il nostro lavoro contro tutte le disuguaglianze, perché è un problema culturale; non è detto che tutte le donne siano femministe o che non ci siano uomini femministi. Quindi facendo proprio un discorso culturale è importante dare gli strumenti per avere cognizione di questo».

Uno degli strumenti, allora, diventa il linguaggio artistico che prende la forma di una tela o di una fotografia. Non a caso, infatti, durante la giornata dedicata all’8 marzo, la CGIL e il Coordinamento donne provinciale di Messina hanno chiamato a raccolta 4 artisti: Francesca Borgia, Alba Gagliano, NessuNettuno e Collettivo FX. Ognuno di loro ha raccontato un volto della donna calata nel contesto attuale e non solo. La nostra attenzione, infatti, non può che essere rivolta dal disegno fatto live dal duo siciliano-emiliano: NessuNettuno e Collettivo FX hanno realizzato una versione illustrata di Eliana Giorli, partigiana, sindacalista e poetessa.

L’8 marzo a Messina

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Per la CGIL è importante creare un momento di condivisione che possa raccontare la storia delle donne, occasione utile anche per presentare il calendario della sigla sindacale, che va dall’8 marzo 2022 all’8 marzo 2023. «Questo calendario – continua Marcella – esiste da più di 30 anni. Quest’anno è dedicato alla resistenza e alle partigiane, contro le guerre».

Da qui il ricordo a Eliana Giorli, «uno dei nostri compagni della FISAC , ha avuto la possibilità di conoscere Eliana Giorli, che ha combattuto per avere salari più giusti per le gelsominaie, e proprio per loro è riuscita a ottenere gli stivali per lavorare, che non è una cosa così banale. Da qui abbiamo voluto fare una cosa performativa con NessuNettuno e Collettivo FX, perché il corpo della donna è presente». I due artisti, infatti, stanno proseguendo il loro progetto dedicato alle storie delle donne in Sicilia, che vi abbiamo raccontato qui.

Al centro la donna

In clima di elezioni amministrative, ci piacerebbe vedere una donna candidata. Ma chi? «Chiaramente – dice ancora Marcella Magistro, segretaria provinciale della FISAC-CGIL – non posso dare o fare nomi, ma sicuramente Messina è stata abbastanza violentata in questi ultimi anni. Nel tempo ha vissuto anche momenti difficili, questi ultimi anni sono stati veramente impossibili. Mi auguro che si possa costruire una presenza reale e politica, sociale e culturale che possa dare a questa città la forza e la giusta conduzione, perché il bene comune non è di uno o di una e poi è chiaro, per come la vediamo noi in CGIL, che mi auguro che ci possano essere delle donne capaci e coraggiose all’interno del Comune, ma anche uomini capaci e coraggiosi». Intanto a Messina proseguono gli appuntamenti in occasione dell’8 marzo. A questo link il programma delle iniziative.

 

 

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