Manutenzione e messa in sicurezza di ponti, viadotti e strade: questi gli obiettivi fissati dal Ministero delle Infrastrutture, che ha stanziato 2,7 miliardi di euro da destinare alle città metropolitane, tra cui anche Messina. Per la città dello Stretto saranno messe a disposizione risorse pluriennali, come hanno annunciato i parlamentari messinesi del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Grazia D’Angelo, Barbara Floridia e Antonella Papiro.
«In arrivo – scrivono i deputati – più di 41 milioni di euro che, nei prossimi sei anni, potranno essere utilizzati per la manutenzione di ponti, viadotti e per la rete viaria secondaria della provincia di Messina. Una buona notizia per il nostro territorio, emersa questa mattina in occasione della Conferenza Stato-Città e autonomie locali che ha dato l’assenso a due schemi di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco».
Manutenzione strade: la ripartizione delle risorse destinate alla Sicilia e a Messina
Le somme a livello nazionale sono state ripartite così: 1,4 miliardi di euro (previsti nella legge di Bilancio per il 2022) per gli interventi sui ponti e viadotti e più di 1,3 miliardi per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade. In particolare:
PER LA SICILIA
- €115.147.000 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, da utilizzare nel periodo di programmazione 2024-2029;
- €121.492.000 per la manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria nel periodo di programmazione 2025-2029.
PER LA PROVINCIA DI MESSINA
- €19.404.000 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti, da utilizzare nel periodo di programmazione 2024-2029;
- €22.025.000 per la manutenzione straordinaria della rete viaria secondaria nel periodo di programmazione 2025-2029.
«La stragrande maggioranza di ponti, strade e viadotti è stata realizzata decine di anni fa e oggi necessita di riqualificazione, manutenzione e ammodernamento» ha detto il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini. «Per questo, all’interno dei quasi 104 miliardi di euro di investimenti di competenza del Ministero stanziati nell’ultimo anno, abbiamo scelto di dedicare una fetta importante di quelli nazionali proprio alla manutenzione delle infrastrutture stradali, dopo l’investimento straordinario effettuato con il PNRR nello sviluppo delle ferrovie e dei porti».
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