«Abbiamo chiesto alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di dichiarare il vincolo storico monumentale per lo Stadio Celeste». Inizia così la nota degli esponenti del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana e Antonio De Luca. La richiesta di valutazione d’interesse per la declaratoria di vincolo storico dello Stadio Celeste è già stata presentata alla Soprintendenza dei Beni Architettonici e Ambientali.
«La struttura ha i 70 anni richiesti dalla legge – ha spiegato Francesco D’Uva, candidato M5S all’uninominale di Messina – nonché tutte le caratteristiche architettoniche ed urbanistiche necessarie per avanzare la richiesta. I vantaggi che ne deriverebbero sono poi innumerevoli».
Tra questi rientrano le corsie preferenziali per finanziamenti a fondo perduto di interventi di recupero, la possibilità di organizzare eventi importanti quali una partita della nazionale italiana, la possibilità di utilizzare due stadi a norma di legge e giocarci in alternativa.
«Avremmo anche la possibilità – continua D’Uva – di mettere al riparo la struttura da speculatori che ne vorrebbero la dismissione e la relativa trasformazione in palazzi e centri commerciali. Questo Stadio, citato anche da grandi scrittori come Grisham, merita un futuro migliore che quello che appare sulle pagine di cronaca, dove il Celeste è ricordato soltanto per il suo stato di abbandono. E potete star certi che ci batteremo per questo».
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ma che ha di storico? se non perché ora gioca qualche vostro simpatizzante? quale architetto famoso. quale architrave o stanza? ahahahah ridicoli…