Oggi – lunedì 14 giugno – l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina ha ospitato la cerimonia di consegna della pergamena di laurea in Scienze Motorie Sport e Salute alla memoria di Lorena Mangano, studentessa originaria di Capo d’Orlando, scomparsa nel giugno 2016 in seguito a un incidente stradale.
Alla cerimonia, insieme alla famiglia della giovane, erano presenti il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, il quale ha presieduto la commissione di laurea composta dai proff. Sergio Baldari (Direttore del Dipartimento di Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali), Giovanna Spatari (Prorettrice al Welfare e alle Politiche di genere), Fabio Trimarchi (Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Motorie Sport e Salute), Daniele Bruschetta (Delegato alle Attività sportive), Giocchino Calapai (afferente al Diparimento di Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali), Silvia Bosurgi (docente UniMe).
Donare è vita – all’Università di Messina cerimonia in ricordo di Lorena Mangano
In occasione della cerimonia, il Rettore ha raccontato dell’accordo siglato tra L’Università di Messina, l’associazione “Donare è vita” e l’Ismett di Palermo. «Prima di tutto – ha esordito il Rettore – permettetemi di ringraziare la mamma di Lorena per aver permesso all’Ateneo di ricordare una nostra figlia.
Oggi noi siamo una grande famiglia, riunitasi per pensare a una delle nostre figlie che non ha potuto completare il proprio percorso di studi. Ce l’avevate affidata e non ha potuto fare quello che sognava di poter realizzare nella sua vita. Era ed è, perché da lassù ci sta guardando, una ragazza bella, sorridente, amante dello sport e soprattutto molto generosa.
La sua generosità l’ha dimostrata nel desiderio di voler donare gli organi qualora le fosse accaduto qualcosa. Col suo gesto e la sua scelta davvero importante, ha dato la vita ad altre persone. Alla luce delle volontà di Lorena, l’Università di Messina ha siglato un accordo con l’associazione “Donare è vita” e con l’Ismett di Palermo, affinché si continui sempre a parlare di donazione degli organi».
«Trasmetto i sentimenti di forte vicinanza del Dipartimento che rappresento – ha aggiunto il prof. Baldari – ai familiari della studentessa. Lei non è più con noi a causa di un assurdo incidente che ce l’ha portata via, ma il suo lascito ed il suo importante insegnamento resteranno con noi per sempre. Ringrazio il Senato Accademico per aver accolto la nostra richiesta di consegna della pergamena di laurea in sua memoria».
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