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Degrado in via Portone Militare a Bordonaro: Cardile e Gioveni chiedono di intervenire

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via portone militare bordonaroI consiglieri comunali, Claudio Cardile, del gruppo “Felice per Messina”, e Libero Gioveni, del gruppo “Udc”, si rivolgono al Sindaco, all’Assessore della Protezione Civile, all’Assessore ai Lavori Pubblici, all’Assessore allAmbiente, e a MessinAmbiente in merito alle precarie condizioni di via Portone Militare a Bordonaro.

In una lettera aperta chiedono “che venga immediatamente predisposto un intervento di MessinAmbiente al fine di rimuovere tutte le discariche presenti lungo la strada e nei terreni limitrofi, di programmare un intervento urgente di scerbatura dell’intera arteria che è diventata una giungla; di predisporre con la Polizia Municipale e con tutte le forze dell’ordine un piano di controlli programmati al fine di cominciare a beccare gli incivili che giornalmente fanno scempio della zona e, alla luce di quanto intimato dal Prefetto, di progettare con urgenza opere che consentano finalmente la messa in sicurezza dell’intera arteria”.

“La via Portone Militare – dichiarano Cardile e Gioveni − è ormai divenuta una barzelletta. È la strada di nessuno dove ognuno è libero di fare ciò che vuole, in assenza di qualunque controllo.

Nonostante il Prefetto avesse chiarito con nota 19/06/2014 che la competenza della strada non è più da diversi anni dell’Ufficio Demanio e Servizi Militare e che deve essere il Comune “a provvedere con urgenza” ad adottare i provvedimenti necessari alla tutela della pubblica e privata incolumità, tutto tace e nessuno interviene”.

“I sottoscritti – spiegano − più volte hanno sollecitato l’Amministrazione sulla problematica, ma ancora nulla è stato fatto: la frana è ancora là e peggiora di anno in anno compromettendo anche un’altra strada che si trova a monte della via Portone Militare; i controlli non esistono e i soliti incivili continuano a perpetrare uno scempio ambientale che adesso sta assumendo connotati di vera emergenza”.

“Addirittura, − continuano i Consiglieri − non è quasi più possibile transitare nella strada in oggetto, in quanto i camion scaricano materiali di risulta anche al centro della carreggiata riducendo la strada ad un discarica non autorizzata in barba a qualsiasi regola anche di buon senso. Da qualche giorno è comparsa una discarica di materiali di risulta dell’edilizia che quasi impedisce il transito veicolare in quanto invade gran parte della carreggiata”.

“È paradossale – concludono Cardile e Gioveni − che gli incivili, consapevoli del fatto che nessuno ha mai controllato la strada e che quindi possono agire con la massima tranquillità, si permettano di scaricare materiali pericolosi come lastre di eternit anche all’interno di terreni privati creando grandi difficoltà ai proprietari che da un giorno all’altro si trovano sommersi da materiali altamente pericolosi. Non è stata sufficiente neppure una denuncia alla Procura della Repubblica per velocizzare gli interventi che ad oggi sembrano proprio un miraggio”.

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