Le discariche a cielo aperto. Scrive una lettrice

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In questi ultimi giorni si è discusso della raccolta differenziata, che dovrebbe iniziare a breve, e dell’inasprimento dei controlli per tutti coloro che non rispettano gli orari per il conferimento dei rifiuti. Non si è discusso, però, di tutte quelle situazioni che riguardano le discariche a cielo aperto per tutta la città. Cittadini messinesi che prendono di mira una zona, un parcheggio, un allargamento di carreggiata, e decidono di trasferirvi frigoriferi, mobili, televisori e quanto altro.

Tramite una segnalazione giuntaci da una lettrice, siamo venuti a conoscenza di una situazione di degrado e pericolo sulla Strada Provinciale 42, zona Montepiselli, subito dopo la Piazza Gonzaga e fino al Bivio con Via Pietra Santa – Gravitelli, precisamente nelle piazzole di sosta.

Qui, infatti, come dimostrano le fotografie ricevute, si sono venute a creare tre discariche abusive. Si può trovare di tutto: materiale edile, lavatrici, parti di mobili, altri rifiuti solidi di piccole dimensioni, come bottiglie in vetro e contenitori di detersivi. Non solo degrado ma anche pericolo per gli abitanti della zona, per la presenza di pneumatici di automobili e lastre di eternit, il cui smaltimento dovrebbe seguire prassi specifiche.

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Le zone in cui si trovano queste discariche, nonostante vengano ripulite, tornano a colmarsi di rifiuti di ogni genere.

“Del resto – ci scrive la lettrice, che ha trasmesso un esposto alla Procura della Repubblica di Messina, al Sindaco della Città Metropolitana ed al Comando dei Vigili Urbani per segnalare la situazione – tutto lascia pensare che tali materiali vengano depositati da soggetti che li utilizzano nell’esercizio della loro attività professionale e che non intendono sostenere i costi del corretto smaltimento. Il problema, a questo punto, è assicurare un adeguato controllo e monitoraggio costante della zona. La rimozione dei rifiuti in questione, infatti, non basta più, posto che dopo poche settimane il problema si ripresenta puntuale. Altrettanto preoccupante, onestamente, è l’indifferenza dei cittadini che si ritrovano quotidianamente a passare davanti l’indecoroso spettacolo senza avanzare alcuna protesta in merito”.

Confidiamo in  una celere risoluzione del problema, vista la presenza, nelle discariche, di materiale pericoloso per la salute dei cittadini.

 

 

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