Lavoratori di Giustizia in protesta: “Troppe imparzialità”

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Mancanza di riconoscimenti , carenza di personale e  tutela sul lavoro: sono queste le principali richieste dei dipendenti del Dipartimento Organizzazione Giudiziaria in servizio negli Uffici Giudiziari del territorio nazionale, che hanno deciso di autorappresentarsi in un comitato autonomo, denominato “Comitato Lavoratori di Giustizia”.

“In assenza di interlocutori ufficiali capaci di farsi portavoce del nostro disagio – scrive il Comitato −, abbiamo costituito il Comitato Lavoratori Giustizia, spontaneo e indipendente le cui finalità principali sono il riconoscimento della nostra altissima specializzazione e competenza – che si realizza avviando le procedure per la progressione di carriera (che attendiamo da 22 anni) – e che si proceda a nuove assunzioni negli uffici giudiziari esclusivamente con concorso pubblico, nel rispetto delle leggi e della Costituzione”.

“Non chiediamo altro che – conclude −, il riconoscimento professionale di carriera già concesso ai colleghi di tutti le altre amministrazioni nonché di altri settori della stessa amministrazione giudiziaria (Giustizia Minorile, Dap e Archivi Notarili); per questo non accettiamo che si protraggano le due ingiustizie né ammettiamo che si facciano strada percorsi alternativi al pubblico concorso per accedere agli uffici giudiziari”.

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