Tra poche ore i lavoratori del CAS entreranno in sciopero per chiedere la tutela dei diritti e gli adeguamenti economici contrattuali dei 300 dipendenti del Consorzio Autostrade Siciliane. In tre diverse fasce orarie della giornata di domani e per quattro ore consecutive i casellanti e i tecnici della A20 Messina Palermo e della A18 Messina Catania incroceranno le braccia.
La protesta indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UIltrasporti, UGL, SLA e Lata inizierà a partire dalle 2.00 di stanotte e durerà per quattro ore, ma sarà solo l’inizio. In concomitanza con lo sciopero ai caselli, è previsto infatti un sit in che inizierà alle 11.00 di domani, mercoledì 29 gennaio, presso il piazzale antistante la sede del CAS di contrada Scoppo a Messina.
Questi gli orari esatti dei tre turni in cui sarà suddiviso lo sciopero di domani: dalle 2:00 alle 6:00, dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00. Mentre per questi tre turni a incrociare le braccia saranno esattori e tecnici del CAS, i dipendenti amministrativi si fermeranno in segno di protesta per le ultime quattro ore della giornata lavorativa.
«I sindacati – sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl, UIltrasporti, UGL, SLA e Lata in una nota – protestano per la tutela dei diritti e gli adeguamenti economici contrattuali dei 300 dipendenti delle Autostrade Siciliane e per un ente più efficiente che dia garanzie e maggiore sicurezza agli utenti e ai lavoratori».
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