Un anno fa Natale Lembo moriva sotto le ruote di un tir in via La Farina. Oggi il comitato La Nostra Città lo ha voluto ricordare con un sit-in di fronte all’istituto Nautico. Saro Visicaro e il gruppo hanno fermato i camion distribuendo i volantini dal titolo: “Caro Renato non farti/ci raggirare”. Nello spartitraffico dove avvenne l’incidente deposti dei fiori.
“Nei giorni scorsi – si legge nella nota – abbiamo letto che alcuni provvedimenti sono stati concordati dall’amministrazione per limitare il transito dei mezzi pesanti nel Centro, il portavoce dei traghettatori, signor Tiziano Minuti, ha però ribadito più volte che l’aumento del numero di corse nel porto di Tremestieri non è la soluzione al passaggio dei tir nella città, secondo Minuti l’utilizzo della Rada San Francesco è “virtualmente risolvibile”. Secondo La Nostra Città quelle parole sono un inganno nei confronti dei cittadini perché i tir, provenienti dalla Calabria, continueranno a sbarcare indisturbati nella rada San Francesco e quindi attraverseranno la città per raggiungere lo svincolo di Boccetta”.
La Nostra Città ha sollecitato il sindaco Accorinti a mettere in atto quanto richiesto dalla petizione del 21 aprile scorso: ovvero di chiudere definitivamente la rada San Francesco. Nel corso del sit-in è stato sottolineato come l’amministrazione, nel punto dove ha trovato la morte Natale Lembo, non siano stati potati gli alberi e ci sia scadente illuminazione. A manifestare con La Nostra Città anche la consigliera comunale di Cambiamo Messina dal Basso, Nina Lo Presti.
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