Ancora degrado, ancora rifiuti, cattivi odori e insetti. Questa volta sotto la lente viene posta la mancanza di pulizia e igiene nei pressi dell’Istituto comprensivi G. Leopardi a Minissale. A farsi portavoce della gravissima problematica è il consigliere della II circoscrizione, Rosario Santoro.
“I ragazzi, il personale docente e non docente – dichiara -, nonostante il caldo di questi primi giorni di scuola, sono costretti a rimanere chiusi nelle aule perché non possono aprire le finestre per l’odore nauseabondo che viene emanato dai rifiuti lasciati da giorni e giorni attorno la postazione dei cassonetti di fronte l’istituto scolastico, oltre la presenza di decine di insetti di vario genere che svolazzano tutt’intorno nonché da topi e blatte che scorrazzano liberamente. Inoltre, nell’abitazione soprastante la postazione di cui sopra, nei pressi dell’ingresso della scuola, abita una signora anziana trapiantata di fegato”.
“In più lungo la strada Minissale – aggiunge Santoro -, che conduce dall’abitato principale al plesso scolastico e che viene attraversata da centinaia di ragazzi e genitori, si nota la presenza di suppellettili, erbacce e spazzatura varia. In piazza Stella Maris vi è un albero abbattuto dagli eventi atmosferici della scorsa settimana”.
“Mi chiedo questa è una città civile o siamo dove?– sottolinea – I responsabili dell’igiene pubblica innanzitutto il Sindaco, l’Assessore al ramo, i dirigenti comunali, i responsabili di MessinAmbiente si rendono conto che stanno lasciando una città allo sbando?”.
Per tali ragioni, il consigliere della II circoscrizione, Rosario Santoro, conclude affermando: “Ora mi chiedo volete valutare attentamente questa situazione? è il caso di pensare ad eventuali dimissioni di alcuni rappresentanti degli organi politici preposti nel momento in cui non si è capaci di gestire l’ordinaria amministrazione?”.
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