L’entrata in vigore dell’obbligo del super green pass per i mezzi di trasporto e collegamento rischia di penalizzare in particolare i cittadini delle isole minori: questa la posizione dei deputati e i senatori siciliani del Movimento 5 Stelle, che chiedono al governo Draghi un passo indietro che tenga conto delle peculiarità di alcuni territori.
Dopo l’appello del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che nei giorni scorsi segnalava le difficoltà in cui si troveranno i pendolari che viaggiano nello Stretto di Messina a partire dal 10 gennaio, anche i rappresentanti in Parlamento del Movimento 5 Stelle lanciano un analogo appello al premier Draghi, pensando in particolare (ma non solo) a coloro che abitano, per esempio, nelle isole Eolie. «Non si può – scrivono in una nota – non tenere conto della peculiarità delle isole minori, territori che già soffrono di gravi penalizzazioni quanto a servizi e accessibilità».
«Abbiamo lanciato un appello nei giorni scorsi – proseguono –, ma al momento nulla di concreto è stato fatto. Pare che il Governo stia studiando il problema, ma il tempo scorre e la data del 10 gennaio è vicina. Non possiamo permettere che i cittadini perdano giornate di lavoro o scuola, o che si impedisca loro di accedere a visite mediche per l’impossibilità di raggiungere la terraferma. Una considerazione che vale soprattutto per gli abitanti delle Isole minori di tutta Italia, ma anche per coloro che vivono in Sicilia e Sardegna».
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