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Isola pedonale di Torre Faro: delibera ritirata, si torna ai nastri di partenza

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Colpo di scena in Consiglio Comunale, per l’isola pedonale di Torre Faro – così come per quella di viale San Martino – si dovrà aspettare ancora un po’. A seguito di una mozione presentata da alcuni consiglieri, e approvata, la Giunta ha ritirato la delibera. Siamo quindi punto e a capo. Nei prossimi giorni verrà redatto un nuovo documento, con alcune modifiche, dopodiché si tornerà alla discussione in Aula.

È il 7 luglio e ieri la delibera di istituzione delle isole pedonali temporanee di Torre Faro e viale San Martino, pensate per aiutare ristoratori e commercianti in questo periodo di crisi causato dal coronavirus, è stata ritirata per potervi apportare delle modifiche che riguarderanno principalmente la zona del centro. A proporre la mozione per il ritiro e la modifica del documento – approvata con 15 voti favorevoli e 14 tra contrari e astenuti – è stato il consigliere Biagio Bonfiglio di Libera Me.

Isola pedonale a Torre Faro e sul Viale San Martino: la delibera

In sostanza, si vorrebbero destinare i controviali del tratto del viale San Martino basso compreso tra via T. Cannizzaro e via I Settembre – attualmente usati come parcheggi “a pettine” – all’occupazione temporanea del suolo pubblico per i locali della zona. A quest’area, secondo le modifiche proposte, si andrebbero ad aggiungere una parte di via I settembre e il tratto della via Cesare Battisti tra via Garibaldi e via I Settembre (ma solo nei weekend). Per quel che riguarda, invece, Torre Faro, la delibera prevede – in teoria – un’isola pedonale che includa via Palazzo, una parte di via Nuova (fino all’intersezione con via Palazzo) e via Torre.

Dopo tre sedute di commissione, cinque consigli comunali e due conferenze dei capigruppo, si torna ai nastri di partenza. Per avere il testo della delibera si dovrà attendere qualche giorno, dopodiché la discussione in Aula potrà riprendere.

A commentare quanto avvenuto a Palazzo Zanca, il consigliere del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Schepis: «Il Consiglio Comunale non può tergiversare in funzione ad un aspetto così importante sia dal punto di vista viabile che culturale per le future generazioni messinesi. Adesso spero che questo colpo di spugna, per il quale il M5S era assolutamente contrario, faccia pervenire in tempo una nuova delibera che non abbia la durata dagli Arcangeli a San Gerolamo (29-30 Settembre )».

(Foto di repertorio)

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