Isola Pedonale di Torre Faro, caos in Consiglio Comunale: tutto rinviato (ancora)

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Ieri il Consiglio Comunale si è riunito per la quinta volta per discutere e votare la delibera sull’Isola pedonale di Torre Faro ma, per la quinta volta, la Seduta si è chiusa con un buco nell’acqua. Nulla di fatto. Se ne riparlerà oggi, in tarda mattinata, in una riunione informale, e poi di nuovo in Aula.

La delibera, presentata in Commissione consiliare tre volte per poi approdare in Consiglio – e restarci – prevede la chiusura al traffico veicolare di via Palazzo e del breve tratto di via Nuova che la interseca, e via Torre. In più, sulla base degli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle e approvati dall’Aula: la pedonalizzazione dovrebbe essere estesa a via Fortino (fino a via Biasini); e l’orario di chiusura al traffico dovrebbe essere anticipato alle 16.00 (anziché alle 21.00 come previsto inizialmente dalla delibera). I residenti dovrebbero poter usufruire di un pass.

Ma tra chi è contrario alla pedonalizzazione della zona in generale e chi vorrebbe qualche piccolo aggiustamento, ancora non si è riusciti a trovare una quadra. Così oggi alle 12.00 i capigruppo si riuniranno per una “riunione informale” per decidere il da farsi e poi dovrebbe esserci un’ulteriore Seduta – ci si auspica l’ultima – per approvare o bocciare la delibera.

I lavori in Aula di ieri, giovedì 2 luglio, sono comunque stati abbastanza movimentati tanto che il Movimento 5 Stelle ha poi deciso di abbandonare la Seduta per protesta e punta il dito contro il presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile: «Durante la trattazione della delibera – affermano – il presidente Claudio Cardile, in palese violazione del regolamento, non ha dato la parola a tutti i consiglieri dei diversi gruppi che si erano prenotati, ne prima né dopo la pausa durante la quale ha convocato i capigruppo per il proseguio della discussione sulla proposta di delibera. L’unico ad opporsi è stato il capogruppo del Movimento Andrea Argento».

Tra le varie motivazioni che hanno portato al rinvio della discussione nella penultima Seduta, l’assenza dei pareri da parte del dirigente della Polizia Municipale che si è poi espresso negativamente. Su questo punto, i pentastellati aggiungono: «Ricordiamo che in altre occasioni, come per l’isola natalizia via dei Mille, non è mai stato chiesto il parere al dirigente della Polizia Municipale, che andava in ogni caso richiesto prima della presentazione degli emendamenti e che non è né necessario né tantomeno vincolante».

E adesso? Adesso se ne parla alle 12.00 (a quella riunione informale cui il Movimento 5 Stelle ha già annunciato che non parteciperà) e poi in Consiglio Comunale. Intanto, oggi è il 3 luglio e la pedonalizzazione sarebbe già dovuta partire.

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  1. Che pena mi fanno questi consiglieri comunali. Incapaci di prendere decisioni probabilmente per timore di perdere voti. Da anni si parla di rendere Torre Faro vivibile, di girare pagina, di copiare, non dico dall’estero (ci arriveremo se tutto va bene tra qualche secolo) ma da S. Vito lo Capo o dalla Liguria o dalla Toscana. Badate,signori consiglieri, dovete solo copiare una delibera cambiando 3 vie ( non dovete, per fortuna, decidere le sorti del nostro pianeta). Non vi si chiede tanto.
    Un paese bellissimo, pianeggiante, percorribile senza problemi con bici e a piedi, già devastato nei decenni scorsi dal mattone, ha la possibilità di riscattarsi stoppando le auto e cercando di ridurre l’inquinamento ma trova ostruzionismo continuo in quattro imbecilli. Sono sicuro che dopo un primo impatto, i turisti messinesi (quelli che fanno la passeggiata al Faro) scenderanno dalla loro auto e apprezzeranno la possibilità di farsi una passeggiata, gustarsi un buon gelato, respirando un’aria pulita e senza inquinamento acustico. Scopriamo, una volta per tutte, il buon vivere.

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