Anche l’Ateneo di Messina sostiene la campagna #iovoglioinsegnare, portata avanti dal coordinamento universitario LINK.
Entrare nel mondo dell’insegnamento non è impresa facile, sopratutto dopo la nuova legge in materia: la cosiddetta “Buona Scuola”. Proprio per questo il coordinamento universitario LINK ha deciso di lanciare la campagna a livello nazionale, #iovoglioinsegnare, che possa sostenere tutti gli aspiranti insegnanti.
L’iniziativa nasce per dare voce a coloro che vorrebbero poter insegnare ma, proprio in virtù della legge della “Buona Scuola”, vedono temporaneamente sbarrata la strada verso la docenza da alcuni requisiti stringenti.
Il FIT “Formazione Iniziale Tirocinio”, questo il nome del nuovo percorso di abilitazione per diventare docenti previsto dalla Legge 107/15 che partirà dal 2018, prevede infatti che gli aspiranti insegnanti abbiano acquisito 24 crediti in materie pedagogiche per poter diventare docenti. Un problema non di poco conto per chi proviene, come spesso accade, da un background accademico scientifico o umanistico.
Così nasce la campagna#iovoglioinsegnare, sostenuta anche dall’Ateneo di Messina tramite il collettivo STUDENTI INDIPENDENTI UNIME, che ha già attivato 2 iniziative con oltre 200 partecipanti e un gruppo Facebook con più di 700 iscritti.
In vista dell’imminente scadenza delle iscrizioni presso Unime ai percorsi per l’acquisizione dei 24 CFU, il collettivo si sta muovendo per creare occasioni per discutere sul tema e per organizzare richieste e rivendicazioni da rivolgere all’Università e al Governo.
Dopo un’assemblea al Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne e un incontro al Rettorato con il sindacato FLC-CGIL, il prossimo appuntamento è mercoledì 29 Novembre al Salone delle Bandiere.
(156)