Investimenti e occupazione: sono questi i concetti su cui si basa il nuovo piano industriale di Amam per il triennio 2019-2021.
Sono tante le criticità riscontrate dal nuovo CdA a seguito della prima analisi effettuata dopo l’insediamento:
- infrastrutture poco funzionanti, che sono causa dell’attuale discontinuità nella fornitura di acqua; le fonti di approvvigionamento di Fiumefreddo e della Santissima “corrono” lungo un versante ad alto rischio idrogeologico, caratteristica che potrebbe essere causa di guasti.
- urgente fabbisogno di personale, in quanto le risorse umane attualmente a disposizione dell’azienda raggiungono appena il 50% di quelle necessarie.
- situazione creditoria e debitoria causata dalla morosità degli utenti, pari al 40%.
- problemi organizzativi e gestionali.
Quattro punti chiave, che rappresentano altrettanti nodi da sciogliere nei prossimi anni per rendere Amam un’azienda efficiente: «Avevamo il primo acquedotto in Italia – ha spiegato il presidente della Partecipata, Salvo Puccio – e a causa dell’assenza di investimenti negli ultimi 20 anni, ci siamo trovati in questa situazione di deficit».
Per attuare i progetti previsti nel piano industriale sono stati individuati 149 milioni di euro.
Progetto h24
Per l’attuazione di questo aspetto sono previsti 51,7 milioni, con l’obiettivo di fornire acqua 24 ore su 24 nelle case dei messinesi entro il 2023. A tal proposito significativi interventi sono già in atto e nei prossimi giorni verranno incrementati gli orari di erogazione.
Messa in sicurezza acquedotto Fiumefreddo – Forza D’Agrò
Per questo punto è già stata espletata la gara regionale e per il mese di gennaio i lavori dovrebbero essere in fase di avviamento. L’intervento si realizzerà con 2,9 milioni di euro del Masterplan di Messina. Con la stessa tempistica e lo stesso tipo di fondi, 2,3 milioni di euro saranno destinati al Serbatoio Montesanto.
Depuratore di Mili
A questo sono destinati 3 milioni di euro dal Masterplan per avviare la progettazione esecutiva e l’appalto entro l’estate prossima.
Progetto tutto pulito
Per eliminare i rischi di inquinamento sono stati individuati 70 milioni di euro, nei quali sono inseriti: la manutenzione degli impianti e l’adeguamento delle pompe di sollevamento; depuratore di Mili e San Saba (realizzata la prefattibilità); risanamento dei bacini dei torrenti.
Progetto nuove fonti
Ha un valore complessivo di 15,2 milioni e per la sua attuazione Amam ha verificato i dati di tutti gli studi esistenti e verrà avviata una nuova ricerca di fonti idriche, grazie, anche al partenariato con l’Università di Messina.
Servizi e tecnologie
A questo settore Amam dedica un insieme di interventi per un valore complessivo 3,2 milioni di euro in questi è inserita la mappatura digitale della rete idrica e fognaria.
Occupazione
Un importante aspetto, in quanto si devono affrontare le gravi carenze di organico. Per il 2019 si prevede di:
- Assumere a tempo indeterminato le 14 unità di personale mancanti sulle 19 previste come fabbisogno urgente:
- Assumere a tempo indeterminato le 15 unità di personale occorrente a svolgere le funzioni del personale a tempo determinato:
- Assumere a tempo indeterminato le 11 posizioni vacanti dovute a pensionamenti;
- Mantenere le attività di manutenzione del verde cimiteriale con il personale a tempo determinato fino a luglio 2019.
- Selezionare almeno 10 figure specialistiche.
L’obiettivo finale è il raggiungimento di 120-130 unità.
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