«Ho fiducia nell’assessore Ruggero Razza» commenta così il presidente della Regione Nello Musumeci la notizia dell’inchiesta riguardante la presunta alterazione dei dati su positivi e tamponi in Sicilia. Tra gli indagati risulterebbe esserci anche l’assessore alla Salute.
«Ho letto le agenzie – ha affermato il Governatore della Sicilia durante un intervento di stamattina alla trasmissione Omnibus di La7 –, inutile dire che in questi casi si resta sorpresi. Noi le zone rosse le abbiamo anticipate non nascoste: è storia. Ma bisogna avere rispetto per la magistratura, ho fiducia nell’assessore Ruggero Razza, se fosse responsabile da solo adotterebbe le decisioni consequenziali. Bisogna essere sereni e fiduciosi, sono convinto che la verità emergerà prestissimo».
Nella mattinata di oggi, l’agenzia di Stampa ANSA ha dato notizia di un’inchiesta aperta su presunti dati alterati riguardanti positivi e tamponi inviati all’Istituto Superiore di Sanità. Secondo quanto riportato, i Carabinieri del Nas di Palermo e del Comando Provinciale di Trapani avrebbero eseguito oggi un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di alcuni appartenenti al Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (Dasoe) dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana. Tra gli indagati ci sarebbe anche l’assessore alla Salute, Ruggero Razza per «falsità materiale ed ideologica».
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