Inaugurato questa mattina a Palazzo Weigert il “Museo di Storia Naturale dello Stretto di Messina, nell’Area del Mediterraneo” – Polo di Messina.
Il Polo Museale si trova nel centro storico come scrigno di saperi poli-disciplinari, con “carattere di unicità”, accoglie, definisce e “narra” al visitatore le tappe dell’evoluzione del territorio del Mediterraneo e dello Stretto.
Museo di Storia dello Stretto di Messina: raccontare il territorio
La Presidente, prof. Antonia Messina, ordinario di petrologia e petrografia dell’Università degli Studi di Messina si è detta emozionata per l’inaugurazione. «Ringrazio il sindaco e l’assessore Caruso per la realizzazione di questo polo museale. Hanno condiviso con me questo lungo percorso con grande piacere. Voglio dire un grazie anche a tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di questo piccolissimo angolo» – ha dichiarato.
La Presidente ha poi continuato: «il Museo dello Stretto nasce perchè quello che c’è all’interno è in gran parte non conosciuto dal pubblico. Il Polo museale si chiama così perchè rappresenta un punto di cultura di partenza e di arrivo».
Il Museo di Storia dello Stretto racconta l’evoluzione del territorio ed è diviso in diverese Aree. Le aree sono Scienze Architettoniche/Artistiche/Archeologiche correlate alle Scienze della Terra, della Vita /SubArea Zoologica e SubArea Botanica; Antropologiche correlate alle Scienze Vitali.
«Queste aree sono delle piccole oasi nonostante la struttura. Il Polo museale si colloca tra i mari e i monti, a due passi dalle navi da crociera. Tra i reperti c’è anche una collana formata da 31 pesciolini abissali data in prestito dal Museo della Fauna dell’Università di Messina» – ha continuato ad aggiungere.
Il Museo è operativo e l’ingresso è gratuito.



Una cartolina da portarsi dietro
Anche l’assessore Enzo Caruso ha sottolineato il lungo percorso condiviso per la realizzazione del Museo di Storia dello Stretto di Messina. «Questa apertura è scientificamente importante perchè consentirà di riconoscere il Mediterraneo. Per ogni turista, riuscire ad immergersi in questo luogo è un’esperienza immancabile. Ci auguriamo che possa essere un gioiellino preso d’assalto da moltissimi crocieristi. Il Museo di Storia dello Stretto di Messina è un altro di quei luoghi significativi e di interesse che promuovono Messina» – ha affermato.
Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco di Messina Federico Basile e della Presidente prof. Antonia Messina, Mons. Roberto Romeo ha impartito la benedizione ricordando le parole della lettera di San Paolo ai Romani: tutto coopera al bene.
Il Museo della Storia dello Stretto di Messina sarà una cartolina che ogni visitatore si porterà dietro insieme ad un pezzo di Messina perchè, come ha ricordato la Presidente, “la curiosità è la cosa più bella”.
(191)