Deriva dall’arabo – Masil Escemmu, torrente o luogo ove scorre l’acqua elevato – il nome del nuovo Comune nato in Sicilia, Misiliscemi. Antico feudo tra Marsala e Trapani.
Dopo tre anni dal referendum per diventare comune indipendente, Misiliscemi riceve il voto favorevole dall’Assemblea Regionale Siciliana.
Nasce un nuovo comune siciliano
Trapani perde così circa il 12% dei suoi abitanti e un terzo del territorio. L’ARS, infatti, ha dato il via libera alla nascita di Misiliscemi con 31 favorevoli e 13 contrari. Il 391esimo Comune della Sicilia sarà composto dalla fusione delle frazioni trapanesi di: Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salingrande e Pietretagliate.
Adesso è prevista la nomina di un commissario, in attesa delle elezioni amministrative, e di redimere uno statuto comunale.
Il nuovo Comune avrà 8.669 abitanti e all’interno del suo territorio si trovano:
- l’aeroporto;
- l’ospedale;
- lo stadio;
- il carcere.
Diventare un comune indipendente
La vicenda ci ricorda – naturalmente – la storia di Montemare, che ha l’obiettivo di staccarsi da Messina e diventare Comune autonomo. Per il Comune di Misiliscemi è stata l’Associazione Misiliscemi a dare il via alle iniziative per un referendum istitutivo del nuovo Comune e per staccarsi da quello di Trapani: era il 27 maggio del 2018 e la proposta fu approvata con 3.336 voti favorevoli.
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