La sfida più grande è stata la salita di Sella Mandrazzi: un dislivello di 1.500 metri per giungere a Novara di Sicilia. Oggi l’ultima tappa del Giro dei due mari con Marzia lungo la riviera tirrenica di Messina e provincia.
Anche la seconda tappa del Giro dei due mari con Marzia è giunta al termine: ieri, ad Oliveri, il gruppo che sta partecipando alla manifestazione cicloturistica iniziata giovedì 8 giugno con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e mentali che emarginano i diversamente abili e promuovere il turismo lento e sostenibile in tutta la provincia di Messina, ha chiuso il secondo giorno di pedalata, riposandosi per ricaricare le pile in vista dell’ultima tappa che si chiuderà stasera all’Oasi Azzurra Village di San Saba.
Anche oggi sono stati parecchi i comuni che hanno accolto il messaggio di Marzia, il papà Gianni e di tutti gli amici dell’Asd Cicloturistica Castanea, che ha organizzato la manifestazione. La sfida più grande che hanno dovuto affrontare, però, è stata quella per arrivare nel comune di Novara di Sicilia: ben 1.500 metri di dislivello. Una volta giunti nella frazione di Badiavecchia, con alle spalle la salita di Sella Mandrazzi, però, ad accoglierli c’è stato Padre Mario Oliva e le sue tre comunità: Badiavecchia, San Basilio e San Marco. Lì una messa e un pranzo offerti dalla parrocchia, e poi di nuovo in marcia verso Tindari.
La giornata si è conclusa all’Hotel Riviera di Oliveri, luogo caro al Giro dei due mari con Marzia, i cui partecipanti da anni pernottano là al termine della seconda tappa. Oggi l’ultimo atto con l’attraversamento della riviera tirrenica fino a Castanea, dove Marzia riabbraccerà la sua comunità, e poi a San Saba, dove i partecipanti alla manifestazione taglieranno il nastro di arrivo, con un “pasta-party” offerto da Nanni Previti dell’Oasi Azzurra Village.
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