A due settimane dall’inaugurazione a Piazza Cairoli, il primo tram rinnovato da ATM S.p.A non è ancora entrato in funzione sui binari tranviari della città di Messina. Secondo UIL Trasporti, la vettura rossa presentata lo scorso 23 dicembre non sarebbe ancora idonea a circolare.
«Si è inaugurata in fretta e furia – si legge in una nota firmata UIL Trasporti Messina –, facendola tornare da Napoli in tempo per le feste, una vettura che evidentemente presenta ancora problemi tecnici e che per quanto ci risulta, dopo l’inaugurazione, ha richiesto ulteriori manutenzioni in officina di Atm, dove ancora si trova».
«Continuano – prosegue – infatti ad esserci solo 4 vetture tranviarie in servizio e a disposizione dei messinesi che magari si erano illusi di poter godere nelle festività della “nuova” vettura 12T fresca dei cantieri napoletani in tutto il suo splendore. Ma la vettura 12T non è stata in linea in queste settimane, né impiegata per sostituzioni di altre vetture».
Per capire meglio quali interventi fossero necessari sul nuovo tram di Messina, Fila Cgil e UIL Trasporti hanno chiesto ad ATM S.p.A. cosa è stato fatto dalla ditta incaricata della riqualificazione durante i lavori nei cantieri napoletani e per quale motivo non è stato ancora possibile dare il via libera.
«Si era intuito già il giorno dell’inaugurazione che qualcosa non andasse – aggiungono – quando la vettura è stata fatta giungere a piazza Cairoli trainata da un carro soccorso, peraltro non adeguato e non a norma per il traino delle vetture tranviarie».
Nuovo tram di Messina ancora fermo, la denuncia di UIL Trasporti
Perché, allora, procedere con l’inaugurazione? Dal sindacato non hanno dubbi: «Da quel giorno – spiegano – la vettura 12T non ha svolto un solo minuto di servizio, pertanto con ogni probabilità si è voluto organizzare la cerimonia anticipando l’effettiva funzionalità del mezzo a uso e consumo della solita propaganda pre elettorale e per giunta nell’occasione è stato parzializzato il servizio tranviario con disagi all’utenza nella mattinata della anti vigilia di Natale».
Ad ogni modo, Filt Cgil e Uiltrasporti plaudono al cambiamento nell’approccio di quest’amministrazione comunale al trasporto tranviario, inizialmente osteggiato, ma per il quale adesso è stato rilanciato l’interesse.
«Tornare – concludono – a scommettere sul tram in discontinuità con le intenzioni della prima ora di questa amministrazione resta un dato positivo che tuttavia non ci fa astenere dal richiedere le necessarie spiegazioni sul perché si inauguri frettolosamente una vettura ancora non funzionante, forse nella consapevolezza che tra qualche mese verrà interrotto l’intero servizio per la ristrutturazione della linea ferrata».
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