Il progetto era stato presentato nel 2008 dall’ex giunta Buzzanca e fino all’agosto 2012 sempre annunciato dall’allora assessore ai Trasporti Melino Capone: si tratta del programma da 14 milioni di euro per il Bike Sharing, l’uso delle bici per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico delle auto. Oggi l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, ha evidenziato che nei cassetti dell’assessorato quel progetto non esiste, non è stato portato avanti e Messina ha perso ufficialmente i fondi.
Nel 2008 l’amministrazione Buzzanca aveva inserito Messina nel Club del Bike Sharing insieme a Firenze, Bari, Verona, Brescia, Modena, Prato, Parma, Pescara e Terni. Le risorse sarebbero state finanziate dal ministero dell’Ambiente. Il Piano prevedeva, attraverso l’utilizzo di una tessera elettronica che l’utente poteva avere una bicicletta in qualunque cicloposteggio presente sul territorio e riconsegnarla dovunque trovi un cicloposteggio libero, anche in un luogo diverso da quello di origine.
“I finanziamenti sono andati persi – ha detto Ialacqua – il progetto sulla mobilità sostenibile non è stato realizzato, non abbiamo trovato nulla”. Eppure nell’agosto 2012 l’ex assessore Capone insieme all’attuale commissario dell’Atm Domenico Manna, in quel periodo dirigente ai Trasporti, tennero una conferenza stampa dopo i continui annunci degli anni passati. Poi il commissariamento del Comune. @Acaffo
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