Il professore Giuseppe Teti non potrà svolgere la professione di medico. L’Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica dell’Università è stato sospeso anche dall’attività assistenziale su delibera del commissario Giuseppe Pecoraro dopo i provvedimenti dell’Università.
Teti è indagato nell’inchiesta di procura e guardia di finanza “Pacta Servanda Sunt”, sul concorso per ricercatore a tempo determinato in Microbiologia e Microbiologia Clinica che, secondo le indagini dei finanzieri della Compagnia di Messina, sarebbe stato pilotato.
La sospensione di Teti da dirigente medico resterà in vigore: “Sino alla data di revoca e/o, comunque, perdita di efficacia della misura cautelare applicata, nel rispetto dei limiti massimi di legge”. L’articolo 2 del provvedimento stabilisce che a “Decorrere dalla stessa data al predetto docente compete un assegno alimentare pari alla metà dello stipendio a.l. in godimento, oltre gli assegni per carichi di famiglia, nonché la metà dell’assegno aggiuntivo (ove percepito) e dell’indennità integrativa speciale”. Il 4 ottobre scorso Teti era stato sospeso dal servizio e da tutte le nomine a lui conferite dall’Università e dalla relativa retribuzione. Nell’indagine è coinvolto anche Giuseppe Bisignano, direttore del dipartimento della facoltà di Farmacia. Teti è accusato soltanto del reato di concussione. @Acaffo
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