Il comitato “RisaniAmo Casa Nostra” non dimentica le promesse che sono state fatte ai residenti del complesso e per far sì che non vengano dimenticate anche da chi si è impegnato, domenica 3 novembre, alle 15.30, organizza una manifestazione per discuterne con i residenti e i partecipanti. Il Circobaleno con le sua bolle giganti sarà presente in quella che è stata definita Piazza della Vergogna su invito del Comitato, per condividere il progetto di quest’ultimo in merito alla realizzazione, negli spazi decadenti del complesso, di un parco urbano. All’evento prenderanno parte anche i diversamente abili dell’Anfass, gli ospiti della casa di riposo “Villa Katia”, i bambini della scuola materna “Vann’Antò”, i bimbi figli dei residenti del complesso “Casa Nostra”.
Il Comitato chiede con forza alle Istituzioni Comunali e Regionali di mettere tra gli interventi prioritari il finanziamento dell’abbattimento di sette palazzine decadenti e di attuare il Piano di Zona Ritiro-Tremonti (Parco urbano e urbanizzazione). «Le condizioni sembrano esserci — aveva dichiarato il Comitato in una nota a fine Settembre — dal momento che il 16 settembre, nell’incontro con il Sindaco Accorinti, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Bartolotta ha confermato la disponibilità di 10 milioni e 900 mila euro nel 2013 per le aree degradate di Messina».
Per l’occasione, alle 16.00, nel cosiddetto “Palazzo della Vergogna” verrà inaugurata la mostra fotografica permanente “L’Araba Fenice. Risorgeremo da trent’anni di degrado”. Alle 16.30, invece, si procederà alla cerimonia di apertura della sede del Comitato “RisaniAmo Casa Nostra”. Alle 17.00, dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali, si discuteranno con i presenti i fatti concreti e le promesse che sono state fatte agli abitanti. Non mancheranno i “Momenti di dolcezza” con le tortine dei Volontari del Comitato. I rappresentanti dello stesso estendono l’invito a partecipare anche al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e ai suoi assessori; al presidente dell’Assemblea Regionale, Giovanni Ardizzone; alla deputazione regionale messinese; al sindaco Renato Accorinti e ai suoi assessori; al presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile e ai suoi componenti; al presidente della V Circoscrizione, Santino Morabito e ai suoi membri.
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