Il Comitato Nazionale Rifiuti Zero puntualizza sulla “legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero: per una vera società sostenibile” e il 1° Firma Day nazionale in seguito a un comunicato del Movimento 5 Stelle:
«È stato dato ampio spazio al sostegno (gradito) del Movimento 5 Stelle alla nostra campagna. Tuttavia, complice un comunicato stampa alquanto impreciso da parte di questo movimento, alcuni lettori poco attenti potrebbero avere ricevuto l’impressione che il nostro movimento sia egemonizzato dal M5S e che la nostra iniziativa sia stata presentata da loro. Così non è». «Il comitato promotore della Legge Rifiuti Zero — scrive Beniamino Gianatempo del Comitato Scientifico — è assolutamente apartitico; è costituito da 186 (ad oggi) associazioni ambientaliste e non; ed è sostenuto da vari partiti di destra, centro e sinistra che afferiscono ad un apposito comitato di sostegno. Fra questi c’è anche M5S. Al seminario illustrativo regionale che il comitato operativo siciliano ha organizzato il 16 febbraio al Palacultura, la L.I.P. RZ non è stata presentata dal M5S, il cui contributo in quella occasione si è limitato ad un intervento nel dibattito pubblico della deputata regionale Angela Foti, che ha garantito il sostegno del M5S alla campagna, al pari di altri cittadini, esponenti politici ed istituzionali, rappresentanti di associazioni, compresi candidati a sindaco. La presenza gradita alla nostra conferenza stampa di venerdì 12 u.s. della candidata a sindaco M5S testimonia dell’entusiastico appoggio alla nostra campagna ed alla Strategia Rifiuti Zero 2020 del M5S, ma non implica alcun contributo organizzativo o di elaborazione da parte di M5S ai contenuti della nostra campagna, fatti salvi contributi personali ed individuali a livello nazionale. «Pertanto — conclude il Comitato — il supporto del M5S alla campagna legge rifiuti zero va inteso come sostegno attivo e non come singolo soggetto politico promotore. Infatti la nostra campagna si vuole rivolgere ad un target ben più vasto del solo elettorato M5S, data la natura assolutamente trasversale dei contenuti della strategia rifiuti zero. Un tale equivoco potrebbe allontanare gli elettori di altri partiti dalla nostra campagna, risultato che, immagino, nessuno e neanche il M5S si augura».
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