A partire dall’anno prossimo il Canone Rai potrebbe finire nella bolletta elettrica, a deciderlo è il premier Matteo Renzi, che negli ultimi giorni ha accelerato la pratica. L’operazione “canone Rai” pesa 1 miliardo e 800 milioni di euro all’anno e inserire la tassa nella bolletta della luce è la soluzione ideale per il Governo per non farsi sfuggire una grande opportunità di fare cassa, un po’ meno per i contribuenti che saranno costretti a pagarlo.
Una via di fuga ci sarebbe anche se alquanto improbabile. Chi potrà dimostrare di non possedere una tv o anche qualsiasi device con cui sintonizzarsi sui programmi del servizio pubblico – niente tablet, niente iPad, niente smartphone, niente pc -, potrà esimersi dal pagarla. Ma quanti nel 2014 non posseggono almeno uno di questi dispositivi? La via di fuga, dunque, appare più un miraggio che una reale possibilità.
Il gettito del canone non cambierà, ma diminuirà l’importo chiesto agli italiani che oggi è lievitato a 113 euro e 50 centesimi e a pagarlo saranno tutti. Tutti i cittadini sborseranno dai 35 agli 80 euro, cifra che varierà a seconda degli indicatori Isee. Insomma, niente più evasioni: tutti indistintamente dovranno contribuire al pagamento della tassa Rai.
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