Una delegazione di abitanti di Scala Ritiro, quelli che vivono sotto gli svincoli di Giostra-Annunziata, sono tornati a Palazzo Zanca. Chiedono ancora risposte che non arrivano dall’ente pubblico dopo l’inaugurazione parziale dell’innesto in tangenziale. I cittadini hanno sottolineato che l’area è una “bomba ecologica” e hanno paura raccontando le crepe che si sono aperte all’interno dei loro appartamenti; attendono un indennizzo maggiore rispetto a quello prospettato per poter lasciare gli appartamenti occupati in gran parte da anziani o in alternativa le espropriazioni ma sempre con un risarcimento “importante”. “Gli uffici – hanno detto i residenti – ci hanno detto che gli immobili non rientrano tra le case deprezzate, qui stanno giocando con la vita delle persone, quando succederà l’ennesima tragedia cosa faranno? Piangeranno?”.
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