Anche quest’anno è il Teatro Antico di Taormina a ospitare la Cerimonia di Consegna dei Diplomi ai Laureati dell’Università di Messina; un traguardo importante per i tantissimi studenti dell’UniMe, che hanno dovuto affrontare anni difficili legati alla pandemia. Circa 3.500 persone, tra cui: 330 i laureati ai corsi triennali e 369 per i corsi magistrali.
«Questa sera – ha detto il Rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea – non ho preparato nessun discorso, ho scelto di far parlare le emozioni. Quelle di 4 anni di rettorato, del ritorno in questo fantastico teatro dal 19 luglio 2019, l’ultima volta che abbiamo potuto fare questa cerimonia.
Nel 2019 – ha aggiunto il Rettore rivolgendosi ai laureati – abbiamo scelto di festeggiare il traguardo dei vostri colleghi ricordando le vittime della mafia ed il caso vuole che, dopo la pandemia e gli anni difficili vissuti, ci ritroviamo a calcare questo palco a 30 anni da quelle stragi che hanno smosso le coscienze della mia generazione, rappresentando un esempio che nel tempo abbiamo cercato di tramandare ai più giovani come voi».
La Cerimonia dei Laureati di Messina
«Siete bellissimi – ha aggiunto il Rettore Cuzzocrea – ed è importante aiutarvi nel vostro percorso, perché rappresentate il futuro e noi più adulti avvertiamo la responsabilità nei vostri confronti; ho scelto di essere un Rettore che ha guardato ai giovani accarezzando i propri studenti, ampliando gli assegni di ricerca e non solo, e mi hanno insegnato a confrontarmi con i migliori, come l’ospite di questa sera, la Senatrice a vita Elena Cattaneo, una fra le più brave e valenti farmacologhe del nostro Paese».
«Amo i Rettori che amano gli studenti – ha esordito la prof.essa Cattaneo – e anche quei colleghi da cui traspare l’emozione in serate come questa, ricca di bei sentimenti e densa di significato. Questa cerimonia rappresenta la celebrazione di un risultato prezioso per voi studenti che vi affacciate al futuro, ma questo momento vale molto di più della consegna di un diploma da parte di illustri docenti e sancisce il fatto che voi avete dimostrato di saper raggiungere dei traguardi. E potrete farlo ancora, domani, perché avete dato prova di essere capaci. Sarete in grado di puntare ancora più in alto, così come ha fatto l’umanità nel corso del tempo attraverso alcuni esempi che hanno scandito e segnato vari periodi, hanno modificato la nostra aspettativa di vita, hanno cambiato il nostro destino».
Diversi anche gli interventi degli studenti dell’UniMe; tra gli altri Guglielmo Gullifà, rappresentante degli studenti in Senato, Adriana Martella, studentessa più giovane ad ottenere la Laurea Triennale (CdL in Ingegneria dei Sistemi Edilizi) e Alberto Jaci, studente più giovane con la Laurea Magistrale (CdL in Giurisprudenza). La musica, invece, è stata affidata al Coro d’Ateneo, diretto dai Maestri Umberto e Giulio Arena, il dj Leo Lippolis e Nat Minutoli.
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