Hanno funzionato correttamente i sistemi di sicurezza della Raffineria di Milazzo (la RAM) durante il guasto verificatosi nella serata di ieri, lunedì 28 marzo. Garantita, sottolineano dalla Società, la salvaguardia e l’incolumità di persone e impianti. Attualmente si sta procedendo alla progressiva rialimentazione elettrica delle utenze di raffineria ed al successivo riavviamento degli impianti.
Nella serata di ieri, intorno alle 21.30, si è verificato un guasto alla RAM, che ha provocato una “fiammata” visibile dalla cittadinanza e dai comuni della zona. Nell’immediato, il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, si è messo in contatto con la Società e ha poi inviato un’e-mail urgente all’Arpa (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) chiedendo un intervento immediato «finalizzato a verificare il contenuto delle emissioni in atmosfera e quindi le conseguenze per la pubblica salute e per l’ambiente, di tale inconveniente».
Di questo pomeriggio la nota della Raffineria di Milazzo, che rassicura sull’accaduto: «Il 28 marzo scorso alle ore 21:30 circa – scrivono dalla RAM – si è verificata la fermata generale degli impianti a seguito di un guasto e successivo intervento delle protezioni elettriche sulla sottostazione a 150kv che connette la rete elettrica nazionale alla rete di distribuzione interna della raffineria. Attualmente si sta procedendo alla progressiva rialimentazione elettrica delle utenze di raffineria ed al successivo riavviamento degli impianti. RAM conferma che i sistemi di sicurezza hanno funzionato correttamente ed hanno garantito la salvaguardia e l’incolumità degli impianti e delle persone».
(Foto di repertorio)
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