I soccorritori di Rigopiano rappresentano il volto bello di un’Italia che per tanti, troppi aspetti, non ci piace. Quando in tv e sul web li abbiamo visti, chiusi nelle loro divise, scavare a mani nude tra la neve, nel tentativo di recuperare le persone rimaste intrappolate in quell’inferno, sepolte dalla valanga che ha travolto l’hotel, abbiamo avuto un sussulto di patriottismo, ci siamo sentiti parte di un tutto che per una volta, seppur nella tragedia, ci ha reso orgogliosi del nostro paese.
Niente cancellerà il dolore che la perdita di 29 vite umane ha provocato quel maledetto 18 gennaio, nè il ricordo di quanto è accaduto. Eppure oggi qualcuno ha pensato di risarcirli quegli eroi della neve, se non per aiutarli a dimenticare, quantomeno per ringraziarli per ciò che hanno fatto.
E’ con questo spirito che nasce l’iniziativa di “Aeolian Island Preservation Fund”, un fondo per la promozione e la salvaguardia delle bellezze naturali delle Eolie, e che regalerà ai soccorritori di Rigopiano qualche giorno di vacanza nelle “sette sorelle”. Un lavoro di squadra, che vede la collaborazione di Siremar, Liberty Lines, Trenitalia, del tour operator “Le isole d’Italia” e di tanti albergatori e ristoratori eoliani.
“Si tratta di 100 persone in totale- ha detto la coordinatrice dell’iniziativa Rosi Mollica– che arriveranno tra aprile, maggio, metà settembre e ottobre ed alloggeranno a Lipari, Panarea, Stromboli e Vulcano, ma si sposteranno anche nelle altre isole per delle escursioni realizzate grazie alla collaborazione di diverse associazioni che organizzano le visite guidate. I primi 12 saranno i dipendenti dell’hotel sopravvissuti alla valanga, poi sarà la volta degli psicologi e dei parenti delle vittime ed a seguire toccherà ai rappresentanti del soccorso alpino e della Protezione civile”.
Dall’Abruzzo giungeranno a Napoli in treno e poi via mare fino alle Eolie. E qui entrano in gioco sia Trenitalia che Caronte&Tourist, che metteranno a disposizione gratuitamente i treni e le cabine delle navi. Dopo il viaggio in treno, gli ospiti arriveranno a Catania sulle imbarcazioni, e da Milazzo fino alle Isole. Per i vari spostamenti nello stesso arcipelago, sono stati coinvolti anche gli aliscafi della Liberty Lines.
“Quando siamo stati contattati dal presidente del Fondo Luca Del Bono- ha commentato il manager di Caronte&Tourist Tiziano Minuti– abbiamo accolto l’idea in maniera entusiastica. A noi piace considerare questa iniziativa una parte di un filone di generosità in un momento in cui siamo travolti da violenza sia fisica e verbale che coinvolge persino la politica. Abbiamo voluto premiare la generosità di di chi ha consentito che la tragedia di Rigopiano non avesse risvolti, se è possibile, più gravi, ed al tempo stesso fare in modo che la terra di Sicilia ed in particolare eoliana, esprimesse al meglio la propria propensione a fare del bene. Per noi è anche un modo- ha concluso Minuti- per testimoniare al nostro territorio quanto gli siamo grati e per rimettere in circolo in modo virtuoso delle risorse economiche”.
Un altro aspetto non trascurabile dell’iniziativa, è anche quello relativo alla valorizzazione delle Isole Eolie.
“Quest’idea di ospitare gratuitamente i soccorritori e alcuni parenti delle vittime di Rigopiano- ha spiegato il presidente di Caronte&Tourist Vincenzo Franza– significa voler ricambiare con altrettanta generosità quella che queste persone ci hanno trasmesso nei giorni della tragedia, ma vuol dire anche avere a cuore la valorizzazione della nostra terra, ricca di storia e di bellezze paesaggistiche, che ancora non tutti conoscono”.
Marika Micalizzi
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