Gli alunni della scuola “Giacomo Leopardi”, per la quale l’Ispettorato del Lavoro ha decretato la chiusura dopo aver riscontrato gravi precarietà del profilo statico dell’edificio, potrebbero essere trasferiti alla “Albino Luciani”.
E’ questa la soluzione trovata dall’amministrazione comunale per i 450 alunni del plesso di Minissale che dovrebbero però frequentare le lezioni nel pomeriggio. E proprio questo non va giù ai genitori che domani mattina torneranno nuovamente a protestare davanti a Palazzo Zanca per chiedere a Dipartimento e Assessorato competenti di individuare alternative diverse.
Una decisione presa al termine seduta di Consiglio straordinaria svoltasi nel pomeriggio. Tra le prime ipotesi avanzate dal Comune c’era quella di trasferire gli alunni nei locali del Conservatorio Corelli. I genitori però chiedono che i ragazzi possano frequentare le lezioni all’interno di un unico edificio, evitando di dividerli in vari plessi della città.
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