Dalle parole si passa ai fatti. Come annunciato nei giorni scorsi, l’Amam dichiara guerra ai morosi riducendo il flusso idrico verso quei condomini che da tempo devono saldare la loro posizione debitoria nei confronti della società del viale Giostra.
Dalle scorse ore scorre molta meno acqua dai rubinetti dei circa cinquanta condomini cittadini verso cui l’Amam, ormai da anni, vanta un credito che ammonta a quasi due milioni di euro. Più volte il presidente Leonardo Termini aveva annunciato un autentico giro di vite verso tutte quelle situazioni che la società si trascina dietro da diverso tempo, autentici “debiti storici” che adesso è arrivato il momento di chiudere.
“Sono situazioni ataviche – ha dichiarato Termini – questi sono crediti che la società insegue da anni. Nell’arco di questo tempo siamo andati incontro alle esigenze di queste utenze dando la possibilità di dilazionare il pagamento, ma la situazione non è migliorata. Tutto ciò nasce sia per l’incapacità dei condomini di saldare la loro posizione, ma anche perché in passato la società non è stata capace di chiudere per tempo queste partite”.
Intanto questa mattina alcune abitazioni del centro cittadino si sono svegliate con i rubinetti a secco per via di un vuoto d’aria all’interno del serbatoio Noviziato. La situazione è sotto controllo e nelle prossime ore si tornerà alla normalità.
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