Ricordare e non essere indifferenti: è questo il messaggio lanciato, questa mattina, durante la cerimonia del Giorno della Memoria al Teatro Vittorio Emanuele, alla quale hanno partecipato gli studenti delle scuole di Messina.
La manifestazione, come ogni anno, è stata organizzata dalla Prefettura di Messina, in collaborazione con l’Ente Teatro, l’Unime e il liceo Musicale Ainis.
Protagonisti assoluti sono stati i giovani che hanno ricordato la strage della Shoah con musica, danza e teatro. L’Ainis ha aperto la manifestazione con l’inno d’Italia, brani musicali a tema e la lettura di testimonianze vive dell’olocausto.
Particolarmente toccante è stato l’intervento tratto dal discorso della Senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz, sul tema della libertà, non solo come esperienza di vita dopo la prigionia, ma anche come valore imprescindibile, contro ogni odio e indifferenza.
Particolare attenzione si è riservata agli ebrei a Messina tra Medioevo e Età Moderna, con un intervento del Professor Bottari, docente dell’Università di Messina.
Non è mancato anche il momento di testimonianza vicina: è stata consegnata una medaglia al valore alle nipoti del Signor Bottaro, di Spadafora, che fu condannato ai lager nazisti dai quali non fece mai ritorno.
(116)