In occasione della Giornata Mondiale delle Persone con sindrome di down la Meter & Miles, come ogni anno, promuove occasioni di incontro e di confronto con le famiglie e con gli operatori sociali che quotidianamente sono impegnati sui temi della disabilità. La Meter & Miles scrive all’assessore alle Politiche Sociali:
” Quest’anno abbiamo voluto dare questo titolo all’appuntamento: “Down a Messina. Come?” Crediamo indispensabile infatti partire da quella che è oggi, a Messina, la situazione delle persone down. Una ricognizione e una “diagnosi” concrete e necessarie per avviare interventi sociali e riabilitativi mirati. Una sorta di DOWN punto ZERO.
Per fare ciò è però necessario il supporto delle istituzioni. Per questo proponiamo e poniamo le seguenti domande:
1) Quanti ragazzi e ragazze down sono nati nel 2015 a Messina;
2) Quanti alla data odierna sono i down a Messina – per fasce di età e genere;
3) Quanti down frequentano le scuole elementari; quanti le medie; quanti le superiori; quanti i corsi universitari; quanti, in età scolare, non frequentano nessuna scuola; quanti sono coloro che, oltre l’età scolare, frequentano corsi di formazione;
4) Quante persone down usufruiscono dei servizi di riabilitazione dell’Asl;
5) Quanti sono le persone down che usufruiscono di servizi e/o assistenza dal Comune di Messina;
6) Quanti down oggi sono inseriti nelle attività di lavoro secondo le leggi vigenti;
7) Quanti sono i down senza genitori e sotto quale tutela sociale vivono;
8) Quanti usufruiscono delle pensioni di invalidità e quanti quelle di accompagnamento;
9) Quanti down vengono coinvolti in attività quotidiane presso le associazioni di volontariato;
10) Quanti progetti sono stati avviati negli ultimi 5 anni dal Comune di Messina per la lotta alla discriminazione e per la tutela dei diritti alle persone down;
Certi della Sua collaborazione attendiamo un riscontro alla presente.
Cordiali saluti”.
Per la Meter & Miles
Saro Visicaro
L’iniziativa di lunedì 21 marzo 2016
Si svolgerà dalle 16 alle 20 – sotto i portici di Piazza Lo Sardo,36, al laboratorio creativo GAIA
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caro Saro ,insieme e è da tanti anni che combattiamo per i diritti dei nostri ragazzi ,ma forse ci dobbiamo fare delle domande anche noi ….se non ci impegnamo per un obiettivo comune nella realizzazione di un centro diurno poer i nostri ragazzi ogni evento o iniziativa rischia di lasciare le cose come sono ,per cui ti sollecito , come faccio da diversi anni a pretendere dalle istituzioni o da chi ha il potere di farlo , di un area idonea ad ospitare i nostri figli e renderli partecipi di quello che li circonda e delle loro possibiltà:SPERO che sia arrivato il momento di concretizzare questa realtà Grazie di tutto Dott Celi Annamaria