Oggi, lunedì 5 giugno 2023, si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente; il tema scelto per quest’anno dall’UNEP – Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, è: Beat Plastic Pollution (Sconfiggi l’inquinamento da plastica) per ricordare quanto siano importanti le azioni di tutti per contrastare l’inquinamento da plastica.
«Ogni anno in tutto il mondo – scrive l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) – vengono prodotte più di 400 milioni di tonnellate di plastica, metà delle quali progettate per essere utilizzate una sola volta. Di questi, meno del 10% viene riciclato. Si stima che ogni anno 19-23 milioni di tonnellate finiscano nei laghi, nei fiumi e nei mari. Le microplastiche, minuscole particelle di plastica fino a 5 mm di diametro, si fanno strada nel cibo, nell’acqua e nell’aria. La plastica monouso scartata o bruciata danneggia la salute umana e la biodiversità e inquina ogni ecosistema, dalle cime delle montagne al fondo dell’oceano.
L’Italia è ai primi posti in Europa per tasso di riciclaggio dei rifiuti da imballaggio. Nel 2021, il 71,9% dei rifiuti da imballaggio è stato riciclato, superando di circa 7 punti percentuali l’obiettivo del 65% fissato per il 2025. Gli obiettivi previsti sono già stati raggiunti per tutte le frazioni, ad eccezione della plastica». A questo link i dati ambientali del 2022.
Giornata mondiale dell’ambiente 2023
Ecco le 8 cose da fare, secondo l’UNEP, per contrastare l’inquinamento da plastica:
- Pulisci una spiaggia: se vivi vicino a una costa, unisciti alla pulizia della spiaggia nella tua zona. Oppure porta la tua famiglia a fare una passeggiata sulla spiaggia e inizia la tua pulizia;
- Pulisci un fiume: i fiumi sono percorsi diretti di detriti di plastica nell’oceano. Unisciti a una pulizia del fiume o fai il tuo! Il fiume avrà un aspetto migliore e andrà a beneficio del suo ecosistema e dell’oceano;
- Acquista in modo sostenibile: la prossima volta che esci a fare la spesa, scegli cibo senza imballaggi di plastica, porta una borsa riutilizzabile, acquista prodotti locali e riempi i contenitori per ridurre i rifiuti di plastica e l’impatto sull’ambiente;
- Prova uno stile di vita a rifiuti zero: diventa un campione a rifiuti zero. Investi in prodotti sostenibili e rispettosi dell’oceano: tazze da caffè riutilizzabili, bottiglie d’acqua e involucri per alimenti. Prendi in considerazione opzioni come coppette mestruali, spazzolini da denti in bambù e shampoo solido. Questi ti aiuteranno a risparmiare denaro e anche l’oceano;
- Viaggia in modo sostenibile: quando sei in vacanza, cerca di controllare il consumo di plastica monouso. Rifiuta le bottiglie in miniatura nelle camere d’albergo, prendi la tua borraccia riutilizzabile e usa una protezione solare sicura per la barriera corallina, senza microplastiche;
- Sii un sostenitore del cambiamento: chiedi ai tuoi supermercati, ristoranti e fornitori locali di abbandonare gli imballaggi di plastica, rifiutare posate e cannucce di plastica e spiega loro perché. Fai pressioni sulle autorità locali affinché migliorino il modo in cui gestiscono i rifiuti;
- Vestire in modo sostenibile: l’industria della moda produce il 20% delle acque reflue globali e il 10% delle emissioni globali di carbonio. È più di tutti i voli internazionali e le spedizioni marittime messi insieme. “Fast fashion” è così l’anno scorso. Prendi in considerazione linee di abbigliamento sostenibili, negozi vintage e ripara i tuoi vestiti quando possibile;
- Scegli prodotti per la cura personale privi di plastica: i prodotti per la cura personale sono una delle principali fonti di microplastiche, che vengono lavate negli oceani direttamente dai nostri bagni. Cerca detergenti per il viso, creme da giorno, trucchi, deodoranti, shampoo e altri prodotti senza plastica.
A Messina il prossimo 10 giugno una nuova azione di pulizia da parte dei volontari di MessinAttiva.
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