Torna la Giornata di Raccolta del Farmaco: come e dove donare a Messina

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Donare medicine a chi ne ha bisogno e non può permettersele: è questo l’obiettivo della Giornata di Raccolta del Farmaco (#GRF) che sabato 9 febbraio 2019 coinvolgerà 4.500 farmacie in 104 province, tra cui Messina.

La GRF, giunta alla sua 19° edizione, dà la possibilità a chiunque di donare farmaci da banco ai più bisognosi semplicemente recandosi in una delle farmacie della città che abbiano aderito all’iniziativa, identificabili grazie alla locandina esposta.

A Messina l’iniziativa è promossa, come lo scorso anno, da Banco Farmaceutico Messina e Terra di Gesù Onlus e ha coinvolto, quest’anno, 36 farmacie sparse in tutta la provincia.

Come donare?

Donare è semplice. Basterà recarsi in una delle farmacie aderenti all’iniziativa (l’elenco è consultabile più in basso nell’articolo, ndr) e chiedere indicazioni su quali medicinali regalare e come a uno dei farmacisti o dei volontari presenti in loco. Una volta acquistati i farmaci necessari, questi verranno messi da parte per poi essere donati agli enti convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus.

Dove donare a Messina e provincia?

  • Antica farmacia Alioto;
  • Farmacia Abate;
  • Farmacia Boccetta;
  • Farmacia Brancato Romanini,
  • Farmacia bruni di Augugliaro Maria Clara;
  • Farmacia Bucalo;
  • Farmacia Caminiti;
  • Farmacia Cavallaro;
  • Farmacia Centrale;
  • Farmacia Crimi;
  • Farmacia De Leo;
  • Farmacia del Petraro sas;
  • Farmacia delle Terme;
  • Farmacia Facciolà snc;
  • Farmacia Fiandaca Montagnese;
  • Farmacia Grasso snc;
  • Farmacia Isaja del dr. Vincenzo Isaja e c. Sas;
  • Farmacia La Rosa srls;
  • Farmacia Lojacono f. Di lojacono m. & c. S.n.c.;
  • Farmacia Manicastri;
  • Farmacia Mercurio;
  • Farmacia Muricello sas;
  • Farmacia Narcel srl;
  • Farmacia Picciolo Francesco;
  • Farmacia Pirri; Farmacia Pizzino;
  • Farmacia Ristagno;
  • Farmacia S. Margherita;
  • Farmacia San Martino;
  • Farmacia Scarfone;
  • Farmacia Schultze Amalia;
  • Farmacia Sciacca Rizzo;
  • Farmacia Sgroi;
  • Farmacia Spirito Santo;
  • Farmacia Vece;
  • Nuova farmacia Ingo.

Qualche dato

Nel dare comunicazione dell’iniziativa, Banco Farmaceutico ha reso noti i dati riguardanti il fabbisogno di farmaci in Italia per le persone più povere.

«In Italia – si legge nella nota della Fondazione – nel 2018, 539.000 persone povere (il 10,7% dei poveri assoluti) si sono ammalate e hanno chiesto il sostegno degli enti per potersi curare. In 5 anni (2013–2018), la richiesta di farmaci da parte degli enti è aumentata del 22%, mentre nel 2018, a causa di spese più urgenti (cioè non rinviabili), le famiglie povere hanno destinato alla salute solo il 2,54% della propria spesa totale (contro il 4,49% delle famiglie non povere). Le famiglie povere, in particolare, hanno potuto spendere solo 117 euro l’anno per curarsi (con un aggravio di 11 euro in più rispetto all’anno precedente), mentre il resto delle famiglie ne ha potuti spendere 703 (+8 euro rispetto all’anno precedente)».

L’iniziativa è organizzata da Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo (Partner Istituzionale), Teva, Doc, EG EuroGenerici, Comieco, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.

 

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