“Come al solito quando nel Consiglio Comunale messinese arriva il momento di parlare di qualcosa che non comporta spartizione di alcunché i nostri impavidi consiglieri non riescono ad andare d’accordo su nulla”.
Lo afferma il portavoce del Movimento peloritano democrazia disabile, Mario Midolo, che sulla proposta di regolamento per l’istituzione del garante dei disabili, presentata dalla consigliera Antonella Russo, alza la voce a nome dei meno fortunati.
“Lo squallore di dover assistere all’ennesima guerra per bande – ha affermato Midolo – a cui abbiamo già assistito nei mesi scorsi quando si parlava dei parcheggi e dei pass per i portatori di handicap, non ce lo hanno proprio voluto risparmiare. Il Movimento Peloritano Democrazia Disabile è oltremodo convinto che se non cambia il modo di operare della gran parte dei consiglieri impegnati a difendere la “domo propria” non si riuscirà più a fare qualcosa di costruttivo per questa città e per chi ci abita. Vogliamo ricordare ai Consiglieri Comunali di Messina – ha sottolineato il portavoce di Mpdd – che siamo noi cittadini a pagare i loro stipendi e quindi pretendiamo che producano qualcosa. I disabili messinesi pagano, come tutti del resto, ogni forma di tassa o balzello senza che nessuno si preoccupi di chiedere loro se possono permetterselo oppure no”.
Di seguito la proposta di Mpdd: “Il nostro movimento ritiene che l’istituzione di una figura di “garanzia” per un settore così delicato sia un passo necessario per quella possibile integrazione che si prefigge come scopo ultimo della propria azione e non teme alcuna possibile schedatura perché è cosciente che, avendo la consapevolezza della propria esistenza e condizione, è possibile svincolarsi da quelle logiche di spartizione che fino ad oggi hanno animato coloro che gravitano (spesso lucrando) intorno al mondo della disabilità.
Pertanto il Movimento Peloritano Democrazia Disabile, conscio della validità del progetto dell’avvocato Antonella Russo, pur essendo amareggiato da quanto accade dal 2013 a proposito della sua proposta di delibera, ed essendo soprattutto consapevole che i consiglieri comunali messinesi non riusciranno mai a mettersi d’accordo su nulla, propone l’istituzione di un “tavolo tecnico” che comprenda i rappresentanti di coloro che hanno titolarità a decidere sull’argomento, quindi non solo i proponenti ma anche i rappresentanti delle associazioni di disabili operanti sul territorio”.
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