Distribuire la sabbia raccolta dal porto di Tremestieri sul litorale di Galati Marina: è questa l’idea del presidente della Prima Circoscrizione, Vincenzo Messina, per risolvere, almeno temporaneamente, l’emergenza mareggiate che in questi giorni sta colpendo l’abitato.
La richiesta è stata formalizzata proprio oggi e inoltrata al commissario straordinario dell’Autorità Portuale di Messina, Antonio De Simone, al sindaco, Renato Accorinti e all’assessore regionale al Territorio e Ambiente della Regione Sicilia, Salvatore Cordaro.
Vincenzo Messina parte da una considerazione: il Porto di Tremestieri è costretto a chiudere il traffico di navi per almeno 20/30 giorni all’anno, per poter effettuare le operazioni di ripristino delle rampe, insabbiate a causa dello Scirocco.
La sabbia raccolta viene poi buttata in mare, operazione che, secondo il Presidente, è molto più costosa.
Anni fa fu realizzato l’esperimento di trasferire ben 5mila metri cubi di sabbia sul litorale compreso tra Santa Margherita e Galati Marina. E’ per questo che il Presidente ripropone la soluzione, per tamponare le difficoltà derivanti dalle forti mareggiate che stanno colpendo, proprio in queste ore, la zona.
«Gli eventi di erosione costiera che interessano Galati Marina – scrive Messina nell’interrogazione – sono diventati un grave pericolo per abitanti, case e negozi. Non possiamo aspettare l’attuazione del progetto inserito nei fondi Masterplan 2014/20, in quanto i lavori non partiranno prima di 2 anni».
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