“Il Volo di Icaro – Toccare le stelle per una volta” è il progetto del Centro di Solidarietà di Milazzo, con il partenariato dell’Associazione Il Portico di Salomone, che verrà avviato con i fondi (147 mila euro) di Fondazione con il Sud. Si tratta di una rete agroalimentare per sostenere un sistema di economia circolare e distribuire la produzione ai soggetti più fragili.
Quella di Milazzo è solo una delle 19 iniziative che verranno avviate al Sud Italia per rimpolpare le aree interne, definite così a causa della distanza dai servizi essenziali come; istruzione, salute e mobilità e che possono subire:
- isolamento
- riduzione demografica
- calo dell’occupazione
«Grazie all’impegno costante del volontariato – dice Carlo Borgomeo, Presidente di Fondazione con il Sud – tanti borghi del nostro Sud che rischiano di spopolarsi e “scomparire” possono avere a disposizione nuovi servizi essenziali, o vedere rafforzati quelli esistenti.
Sono realtà spesso molto piccole, dove sempre di più i giovani ma anche gli anziani non hanno a disposizione i servizi basilari per potersi istruire, potersi spostare, poter crescere, potersi curare o semplicemente poter “vivere” la propria comunità. La scuola, i mezzi di trasporto, i servizi sanitari, la possibilità di usufruire dei beni comuni sono diritti: è indispensabile superare il meccanismo distorto per cui si trasformano in privilegio di pochi.
In questo cambiamento tante organizzazioni e tanti volontari hanno un ruolo importantissimo che, soprattutto in alcuni contesti, è davvero fondamentale».
Il Volo di Icaro: una rete agroalimentare a Milazzo
Il progetto – finanziato da Fondazione con il Sud – interviene in provincia di Messina nei comuni di Milazzo, Patti e S.Agata di Militello. L’obiettivo è di creare una rete di economia circolare di operatori della filiera agroalimentare ed ETS per dare supporto alimentare a soggetti svantaggiati:
- famiglie,
- neet (giovane che non cerca un impiego e non frequenta la scuola)
- disoccupati
- migranti
Con il coinvolgimento di 10 volontari e delle aziende agricole del luogo, le eccedenze della produzione verranno recuperate e, con l’aiuto di altre aziende, trasformate in prodotti a lunga conservazione da distribuire ai soggetti fragili o da vendere ai fini dell’autofinanziamento.
Il progetto prevede di attivare 650 nuovi volontari che rafforzeranno il lavoro sistematico delle organizzazioni della rete. Verranno sensibilizzati alla partecipazione attiva studenti, neet e disoccupati con potenziali ricadute in termini di empowerment e possibili inserimenti lavorativi. Complessivamente saranno coinvolti 3.000 studenti, 90 anziani, 22 disabili, 122 migranti.
I progetti finanziati da Fondazione con il Sud
Le iniziative progettuali – finanziate complessivamente con oltre 3,3 milioni di euro (circa 175 mila euro a progetto) – coinvolgono 107 comuni delle aree interne in tutte le regioni del Sud.
Sette progetti, nello specifico verranno avviati in Sicilia, nelle province di:
- Catania;
- Trapani;
- Messina;
- Caltanissetta;
- Agrigento;
- Palermo.
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