La Fondazione MeSSInA sigla un accordo con la Municipalità cubana dell’Avana Est per applicare modelli economici innovativi e attuare una progettazione strategica dei territori.
Una delegazione cubana, guidata dal sindaco di L’Avana Est Jose Angel Ordaz Pacheco, è stata ospite al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, insieme a Fabio Laurenzi della ONG italiana COSPE e Piero Polimeni, referente del Parco Ecolandia. Ad accoglierli Gaetano Giunta, fondatore della Fondazione MeSSInA, Giacomo Pinaffo, Segretario generale di Fondazione MeSSInA e Lino Monteleone coordinatore amministrativo della Fondazione Horcynus Orca. La rappresentanza al mattino, accompagnati dall’Assessore Caruso, ha visitato il Parco Sociale di Forte Petrazza, sede della Fondazione MESSInA.
A raccontare la storia di metamorfosi di quel luogo sono stati la responsabile dei programmi educativi della Fondazione comunitaria, dott.ssa Lucrezia Piraino e la progettista arch. Giuppi Sindoni. Nel pomeriggio la delegazione cubana è stata impegnata in un workshop presso la sede del Parco Horcynus Orca, condotto da Gaetano Giunta. La delegazione cubana, infatti, è venuta a Messina proprio perché estremamente interessata ai modelli socioeconomici, tecnologici e di partenariato pubblico – privato che la fondazione della Città dello Stretto sta sperimentando con successo da oltre un decennio.
Il sindaco dell’Avana Est Jose Angel Ordaz Pacheco, spiega perché «in una fase storica in cui Cuba sta aprendo a forme di micro-imprenditorialità e di partenariato pubblico-privato c’è un grande interesse verso modelli economici nuovi, solidali e responsabili sul piano ambientale e come la Fondazione MESSInA costituisca in tale direzione un modello ed una sperimentazione estremamente avanzata».
Gaetano Giunta, durante il workshop, ha presentato teorie di programma, strategie concrete e impatti generati dalla Fondazione in questi anni e come sia possibile declinare le teorie dello sviluppo umano a livello locale. I lavori sono stati ricchissimi di spunti, di scambi di idee e l’entusiasmo di tutti i partecipanti ha portato alla definizione di un accordo quadro di lungo periodo fra la Fondazione MESSInA, l’ONG COSPE e la Municipalità di L’Avana Est.
«L’accordo prevede di sviluppare insieme – ci dice Gaetano Giunta – azioni di ricerca e sviluppo, di trasferimento di conoscenza, di formazione avanzata di professionalità per promuovere e gestire processi di implementazione di nuovi modelli economici circolari e comunitari, capaci di porre quali vincoli esterni a qualunque logica di utilitarismo economico la progressiva espansione delle libertà delle persone più fragili, la costruzione di capitale sociale, la sostenibilità ambientale e la ri-costruzione di bellezza».
In definitiva, la collaborazione prevede che la Fondazione possa sostenere a L’Avana Est la progettazione strategica dei territori, supportare e sostenere una riflessione, oggi di frontiera nella Repubblica caraibica, su come far nascere a Cuba quello che in Italia viene comunemente chiamato “terzo settore”. La collaborazione prevede, altresì, che la Fondazione MESSInA istituirà borse di studio per permettere ai nuovi dirigenti cubani dello sviluppo umano sostenibile di formarsi presso l’Academy che la Fondazione messinese sta istituendo e che sarà operativa a partire dal 2024.
«La speranza – continua Giunta – è quella di creare un fondo permanente dedicato alla cooperazione e lo sviluppo sostenibile di L’Avana Est così come è già avvenuto per la Città Metropolitana di Messina, per l’area interna di Mirabella Imbaccari e, più di recente, per supportare uno sviluppo sostenibile, solidale e di pace nella città di Betlemme in Palestina».
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