Agora, tavoli di contaminazione culturale e speech promossi da Comune di Messina e CESV: in città arriva “EsserCi. Festival del volontariato che c’è“, organizzato in collaborazione con la rete nazionale CSVNet e Fondazione Messina. L’appuntamento è in programma l’1 e il 2 dicembre, al Palacultura e a Palazzo Zanca.
«Il Comune – ha detto il sindaco Federico Basile – ha aderito alla richiesta di co-organizzare l’evento con il CESV per contribuire a sensibilizzare promuovere e fare conoscere alla cittadinanza e alle stesse istituzioni locali l’impegno quotidiano del mondo del volontariato, impegnato quotidianamente a dare il proprio contributo per la diffusione della resilienza, della solidarietà e del dono gratuito alla città, quali valori fondamentali di una società civile.
Farsi conoscere e riconoscere – ha aggiunto Basile – è certamente il passaggio importante per il rafforzamento, o la creazione, di reti fatte da donne e uomini, ragazze e ragazzi, strutture pubbliche e private, necessarie per potere dare tutti insieme risposte alle domande, ai bisogni e alle aspirazioni che caratterizzano il nostro territorio, grazie anche al coinvolgimento di partecipanti a livello nazionale».
A Messina il Festival del volontariato
«Da parte dell’Amministrazione – ha detto l’assessora alle Politiche sociali e al Volontariato, Alessandra Calafiore – si tratta di un impegno che intende coniugare conoscenza e riconoscimento dei valori di cui il terzo settore del messinese è ricchissimo, non solo per ampliare la platea dei cittadini consapevoli ma anche per ispirare tutte le generazioni alla bellezza del dono».
«L’iniziativa – spiega il presidente del Centro Servizi, Santi Mondello – nasce da approfondite riflessioni sul tempo che stiamo vivendo e sul ruolo della nostra struttura di agenzia di sviluppo e di promozione del volontariato nel territorio, facilitatore di sinergie e connessioni, narratore e amplificatore dei bisogni che trovano nell’impegno del volontariato attivo e qualificato una risposta competente e generosa».
Il programma
Sul palco del Festival si alterneranno 12 speaker provenienti da differenti luoghi d’Italia. Otto le “tavole di contaminazione culturale” alle quali parteciperanno, tra gli altri: Federica Cacciola autrice, attrice e conduttrice; Maria Andaloro ideatrice della campagna Posto Occupato, Giuseppe Arrigo founder Ardeek, Santino Cannavò presidente di UISP Messina, Simona Cascio capitana della Nazionale Basket Sorde, Salvo Raffa presidente del Centro servizi per il volontariato Etneo, Giovanna La Maestra dell’associazione “Il Cantiere dell’InCanto”, Cristina Carpinelli giornalista di Radio 24, Cristina Puglisi Rossitto dell’associazione Invisibili.
Le prime quattro “tavole”, in programma nella mattinata di venerdì 1 dicembre, saranno dedicate agli studenti degli istituti superiori del messinese:
- “Con chi attraversa il mare”,
- “Al fianco di chi difende i diritti LGBTQ+”,
- “Tra reale e virtuale”,
- “Con lo sport inclusivo”.
Le altre quattro, in programma per il pomeriggio sempre dell’1 dicembre, saranno aperte a tutti gli interessati e si occuperanno di:
- “Per chi genere cultura e bellezza”,
- “Per chi subisce povertà e ingiustizie sociali”,
- “Per il diritto alla salute”,
- “Per difendere la vita del nostro pianeta”.
Sabato 2 dicembre, sessione conclusiva del Festival con master class di Nextbit ICT Consulting Company e di Cavarretta Assicurazione; a seguire, gli speech di: Chiara Tommasini presidente CSVNet, Riccardo Bonacina fondatore di Vita non profit, Diego Maria Ierna fondatore di Job 4 good, Patrizia Caruso di ACTIONAID, Antonella Ferrara presidente di Taobuk e Michele Gagliardo di Libera.
Prevista anche la possibilità per le associazioni interessate ad occupare uno spazio all’interno dell’agorà: per richiedere lo spazio è possibile inoltrare la domanda a questo link entro il 10 novembre.
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