Festa S. Nicola. Le perplessità di Emilia Barrile, unica partecipante dell’Amministrazione

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Si è conclusa domenica scorsa, a Ganzirri, la tradizionale e secolare festa in onore del patrono San Nicola, che patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune, dalla Provincia regionale e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, dal Comune di Graniti, dall’Assessorato regionale alla Cultura e alle Identità siciliane, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Ministero dei Beni culturali, ha visto come unica esponente dell’Amministrazione cittadina, Emilia Barrile, presidente del Consiglio comunale.

Oggi, il Presidente Barrile, in una nota, esprime il proprio malcontento e i dubbi sullo svolgimento dei festeggiamenti: “È con vivo piacere che ho avuto modo di partecipare ai tradizionali festeggiamenti che si sono svolti la scorsa domenica 9 agosti in onore di San Nicola di Bari, patrono del Villaggio di Ganzirri”.

“Sono stata presente – afferma -, oltre che da cittadina che nutre particolare affezione per questo antico borgo marinaro, anche da Presidente del Consiglio Comunale che, nel contesto dell’evento, ha rappresentato unicamente le Istituzioni Comunali”.

“Tale disattenzione – sottolinea Emilia Barrile – sicuramente non è consona ad una Festa iscritta al Rei, Registro delle eredità immateriali della Regione Sicilia, riconoscendola ufficialmente tra le festività di livello regionale siciliano, e che rientra tra le manifestazioni del Ferragosto Messinese per le quali, si evidenzia, è dovuto un equo riconoscimento e non una mera iscrizione come numero in cartellone.Invece, la partecipazione di migliaia di cittadini e turisti danno conferma di quanto tale evento sia conosciuto, amato e apprezzato anche al di fuori dei confini del territorio di Ganzirri e di Messina”.

“Purtroppo – precisa -, come è stato fatto notare da tante persone e come constatato personalmente, tanti inconvenienti hanno disturbato la religiosità della manifestazione e il suo svolgimento nelle strade del villaggio e limitrofe; le bancarelle degli ambulanti, senza alcuna sistemazione per categoria, erano in un numero smisurato rispetto al loro possibile contenimento sulle strade, tanto che hanno occupato anche il percorso del fercolo; questo si è fatto strada con difficoltà tra le musiche irriverenti e odori di improvvisati fast food, manovre tortuose di un percorso per scansare buche ed avvallamenti presenti sulla carreggiata e non ripristinate prima della processione”.

“Senz’altro – prosegue – la proporzione ed i lavoro svolto dalla Circoscrizione per la buona riuscita dei festeggiamenti sono stati notevoli, sia per la viabilità che per quanto riguarda la presenza dei venditori ambulanti; questa è stata prevista secondo una precisa determinazione numerica e un piano di postazioni distribuite sul territorio: ma ogni programma è stato disatteso: l’assenza di controlli ha certamente consentito l’assenza della regole”.

“A tal motivo – dichiara -, chiedo all’Assessore al Commercio quante autorizzazioni sono state rilasciate dal competente Dipartimento agli ambulanti per la festa di San Nicola. Anche i Vigili Urbani erano presenti in numero assolutamente inadeguato all’estensione ed entità della Festa, che da sempre è stata particolarmente sentita e partecipata da molti fedeli messinesi e turisti. Ma quelli presenti sono senz’altro da plaudire per l’attivo contributo che hanno dato alla riuscita della manifestazione.

“Ci si augura  – conclude Emilia Barrile, presidente del Consiglio comunale – che gli inconvenienti che si sono verificati in tale occasione possano essere da monito ed avviso per una migliore organizzazione delle prossime feste del ferragosto messinese””.

(330)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.