Partiranno a breve i lavori sul lungomare di Sant’Alessio Siculo, in provincia di Messina, finalizzati a fermare quei fenomeni di erosione costiera che hanno divorato, negli anni, circa 60 metri di spiaggia fino a cancellarla del tutto in alcuni punti. Gli interventi saranno realizzati per un importo di oltre 6 milioni di euro dall’Associazione temporanea di imprese che fa capo alla European construction company di Priolo Gargallo.
Ultimato il bando e le procedure per l’affidamento dei lavori, l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dato il via libera agli interventi previsti per la fine dell’estate a Sant’Alessio Siculo, località turistica in provincia di Messina. La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce, dopo avere seguito da vicino tutti i vari passaggi tecnici e burocratici, ha così consumato l’ultimo step, affidando l’appalto.
Obiettivo dei lavori è quello di arrestare l’erosione costiera che negli ultimi anni ha considerevolmente danneggiato il litorale di Sant’Alessio Siculo. A puntare i riflettori per la prima volta sulla questione, nel 1996, era stata l’amministrazione locale. Nel 2003 era stata costruita una barriera soffolta che aveva mitigato gli effetti dei marosi, consentendo di eseguire un paio di ripascimenti con la sabbia del vicino fiume Forza D’Agrò.
Gli interventi previsti per le prossime settimane prevedono il rafforzamento e completamento della struttura sommersa, la realizzazione di una scogliera radente, ampia circa duecentocinquanta metri, che servirà a proteggere il muro di contenimento che delimita la strada e che dovrà essere riparato, ripristinando anche cordolo e ringhiera. Saranno utilizzati massi lavici provenienti dalla zona dell’Etna.
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