Ancora una volta l’emergenza viabilità torna a farsi sentire, questa volta a dargli voce è il Lipol (Sindacato autonomo Libera Polizia Locale) che individua nel potenziamento dell’organico della Polizia Municipale un passo fondamentale verso il superamento della criticità relativa al traffico. «Lo scorso mese di giugno, superando lo “stallo burocratico” consequenziale agli interventi legislativi del Governo Monti — scrive il sindacato —, con ordinanza della Protezione Civile O.c.d.p.c. nr. 93 del 13.06.2013, il Comune di Messina, è stato finalmente individuato quale “Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticità ambientale determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nella città di Messina”. Nello specifico — prosegue la nota —, in questo nuovo provvedimento, si evince che gli interventi da completare per il superamento della situazione emergenziale sono principalmente tutti quelli già presenti nella originaria O.p.c.m. 3633/2007, che contestualmente risultino già avviati e/o approvati alla data del 30 settembre 2012. Quindi, come emerge chiaramente da una complessiva e obiettiva lettura delle ordinanze in questione, il nuovo provvedimento (O.c.d.p.c. nr. 93 del 13.06.2013) non riguarda esclusivamente gli interventi necessari per il completamento degli approdi di Tremestieri ma ha portata ben più ampia e di certo la città deve trarne il massimo giovamento».
«Compito dei soggetti preposti — prosegue ancora il Lipol —, che di certo hanno sia le competenze che l’auspicabile sensibilità alla questione, è analizzare la globalità degli interventi originariamente individuati come strumentali al superamento della situazione emergenziale, purché le procedure risultino già attivate e/o approvate alla data del 30 settembre 2012. Il Segretario Generale del Comune, Santi Alligo, è stato individuato quale soggetto “responsabile” delle iniziative finalizzate al subentro del Comune di Messina, nel coordinamento degli interventi: risulta quindi autorizzato a porre in essere le attività occorrenti per il “proseguimento in regime ordinario delle iniziative in corso”, finalizzate al “superamento del contesto critico”. Inoltre, per le suddette finalità, è autorizzato a utilizzare le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5107, aperta ai sensi dell’art.3 dell’O.p.c.m. n. 3633/2007 e allo stesso intestata per 24 mesi (salvo proroghe)».
Il sindacato chiede, dunque, che vengano sfruttati tutti gli strumenti legislativi in questione e attivate le procedure funzionali al potenziamento dell’organico adoperando le risorse statali disponibili. Chiede il reintegro delle 20 unità vincitrici della pubblica selezione mediante sottoscrizione di nuovi contratti di lavoro e che, considerata la profonda e strutturale carenza di organico del Corpo di Polizia Municipale, l’Amministrazione si attivi per attingere a tutte le risorse complessivamente disponibili, anche ai 12 idonei non vincitori.
Il sindacato ricorda che «con l’ordinanza 3633 del 05 dicembre 2007, si dava mandato all’allora Commissario Straordinario di attivare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato nel limite massimo di duecento unità. L’allora Commissario Straordinario, ha provveduto mediante iter selettivo pubblico, ai sensi degli art.3 e 97 della Cost., dando oggi al Comune di Messina una graduatoria concorsuale pubblica, formata da 20 vincitori di concorso e da 12 idonei non vincitori, per un potenziale bacino di 32 unità disponibili, al quale è possibile attingere in ottica di potenziamento dell’organico. La suddetta procedura concorsuale e di conseguenza il potenziamento dell’organico della Polizia Municipale di Messina, risultano essere presenti sia tra le attività indicate nella O.p.c.m. 3633/2007 (art.2 comma a3), sia tra quelle poi avviate (e quindi approvate) alla data del 30 settembre 2012».
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