Il Sindaco De Luca chiede scusa alla città per l’emergenza rifiuti che ha trasformato, nell’ultimo mese, le strade in vere e proprie discariche a cielo aperto. Nell’assemblea dei soci di MessinaServizi Bene Comune, tenutasi ieri a Palazzo Zanca, si è individuato come responsabile del cortocircuito nella raccolta dei rifiuti, il Direttore Generale della società partecipata, Aldo Iacomelli.
«Io mi sono preso gli sputi in faccia nella mia qualità di Sindaco e di socio unico di MessinaServizi Bene Comune – scrive il primo cittadino. Chiedo scusa alla città che ha subito questa vergogna di un sistema andato in crisi, per mera sottovalutazione di ciò che stava lentamente accadendo da parte dell’unico responsabile della gestione aziendale. Chiedo anche scusa ai lavoratori che, in condizioni disumane, hanno svolto l’attività per oltre venti giorni, senza mezzi meccanici, garantendo comunque quel livello di servizio che si poteva portare avanti in assenza degli elementari strumenti».
Niente scuse, invece, per il Direttore Generale Iacomelli, di cui è stata chiesta la revoca dell’incarico per “oggettive incapacità gestionali”.
«Ora è giunto il momento di chiarire alla città come sono andate effettivamente le cose – ha scritto il Sindaco – e rimuovere definitivamente le cause che hanno determinato l’emergenza rifiuti». Oggi il Cda di MessinaServizi dovrà valutare gli elementi che ieri il socio unico ha esposto e prendere i consequenziali provvedimenti.
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