Sono necessari nuovi accertamenti prima della demolizione dell’eliporto di Taormina, a dichiararlo il CRU (Consiglio Regionale dell’Urbanistica).
La questione è stata sollevata pochi giorni fa quando la Sovrintendenza di Messina aveva dato un ultimatum di 60 giorni per abbattere la struttura in quanto non in possesso delle autorizzazioni necessarie per essere costruita.
Alla richiesta di demolizione si era opposto il Comune di Taormina, nella figura del sindaco Eligio Giardina, che da subito si è mosso per cercare di ottenere le autorizzazioni necessarie e ha chiesto l’intervento della Regione per avere un ulteriore parere.
La notizia della demolizione si inquadrava già in una visione surreale dei fatti, in quanto, proprio qualche settimana fa era stato ufficializzato un nuovo G7 a Taormina sulle Pari Opportunità.
Per conoscere l’esito della vicenda si dovrà aspettare l’8 novembre, giorno in cui l’argomento sarà discusso al Cru.
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