I consiglieri comunali Alessandro Russo e Felice Calabrò chiedono a Cateno De Luca di fare un passo indietro e revocare la nomina del direttore generale Rossana Carrubba. Ma il Sindaco di Messina rifiuta e spiega perché, tale decisione, comporterebbe un risparmio per le tasche del Comune e non un onere.
La richiesta è arrivata dai due consiglieri comunali lo scorso 31 gennaio 2020, a seguito del decreto firmato a fine dicembre 2019 dal primo cittadino con cui si istituiva nuovamente la figura del direttore generale, precedentemente eliminata attraverso il Salva Messina per diminuire i costi a carico dell’Ente comunale.
Nel giugno 2019 la Giunta aveva istituito nuovamente e in via temporanea la figura del direttore generale, assegnando la carica alla dottoressa Carrubba, per far fronte ad un presunto «ostruzionismo messo in atto dai dirigenti comunali» in vista della riduzione del numero dei dipartimenti comunali. A fine anno De Luca ha poi deciso di riportare questo provvedimento anche al 2020 con il decreto del 31 dicembre 2019.
Mentre i due esponenti del PD vedono in tale scelta una mossa in contrasto con lo spirito del Salva Messina, De Luca difende il suo operato e sottolinea che si era trattato di una misura provvisoria e che, anzi: «Calabrò e Russo hanno preso un grande abbaglio – scrive – perché non hanno tenuto conto degli enormi vantaggi economici conseguiti dal Comune di Messina grazie all’azione della dottoressa Rossana Carrubba, oltre 4 milioni di euro solo sul fronte della rideterminazione e taglio del fondo dei dirigenti, a fronte di un costo aggiuntivo di appena 40mila euro annui».
Nella nota di risposta alla richiesta di Alessandro Russo e Felice Calabrò, il sindaco Cateno De Luca ribatte che nel 2019 si è ottenuto un risparmio di 43mila euro dal «mancato rinnovo di un Dirigente a tempo determinato» e dalla «risoluzione del contratto di lavoro di un secondo Dirigente a tempo determinato». In aggiunta, continua il primo cittadino, per il 2020 sono stati previsti risparmi complessivi per un totale di 300.000 euro.
Insomma, per il sindaco Cateno De Luca riportare al Comune di Messina il direttore generale non sarebbe una spesa, ma un modo per rafforzare l’Ente stesso che, adesso, sembrerebbe potersi permettere di pagare la dottoressa Carrubba 40mila euro l’anno.
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